La prima in Serie C non scaccia i risultati in Coppa Italia: c’è tanto lavoro da fare per le granata

Se chiodo scaccia chiodo, il campionato non scaccia la Coppa. La stagione del Torino Femminile prosegue su tonalità grigie, con l’esordio in Serie C che si trasforma in un’autentica goleada per la Caronnese Women. Una sfida in cui le ragazze granata di Francini hanno costruito, mostrando anche qualità nelle zone centrali del campo, ma perdendosi nei primi e negli ultimi 30 metri. Un risultato – quello di 6-1 rimediato in casa della Caronnese Women – forse esagerato, ma che evidenzia con ancora più intensità il gap di livello che c’è da colmare tra Eccellenza e Serie C.

Caronnese Women-Torino Femminile 6-1: l’esordio è una disfatta—  

Fulvio Francini per il match delle 15:30 ha schierato le torelle con un 4-3-3. I dettami del tecnico sembrano chiari già alla prima di campionato: in fase di non possesso pressing alto e raddoppio dei centrocampisti, in fase di possesso tanto movimento nelle zone centrali e sfruttare la qualità degli esterni, spesso bassi per ricevere. Nel primo tempo le granata hanno avuto una decina di minuti di black-out generale, con i due gol rossoblù che sono arrivati a 6 minuti di distanza. Il resto della prima frazione di gara è stato giocato anche validamente dal Torino, con Gonnet, La Sala e il capitano Municchi estremamente mobili a centrocampo. La ripresa è stata ancor più imprevedibile: nel giro di 5 minuti la Caronnese ha segnato il 3-0 e il Toro ha accorciato le distanze, con un bel gol di Bazzocchi. Da lì alla fine una partita quasi combattuta, in cui il Toro provava a costruire trovandosi eccessivamente leggero nell’area avversaria e al contempo soffriva ogni tentativo delle padrone di casa, qualitativamente superiori. Da recriminare soltanto una rete per la Caronnese, arrivata dopo una spinta subita da una giocatrice granata subito fuori dall’area, e il gol annullato: la rete di Gonnet era in fuorigioco secondo il direttore di gara, ma in realtà al momento del cross il numero 10 granata era in posizione regolare, dietro a due difensori rossoblù. In ogni caso, staremmo parlando di un totale di 5-2: sufficiente a evidenziare quanto lavoro ancora c’è da fare per le ragazze di Francini…

Quattro sconfitte su quattro: bisogna cambiare se si vuole restare—  

Ancora non c’è gioia per le torelle: dopo l’eliminazione in Coppa Italia, arrivata con tre sconfitte di fila nella fase a gironi, ecco che l’esordio in Serie C si trasforma in un’altra complicazione. Un risultato di 6-1 non lascia ben sperare, ma quanto visto in campo non è completamente da buttare. Le ragazze granata hanno comunque dimostrato di saper costruire e anche con una buona qualità: le aperture del centrocampo verso gli esterni sono state valide e anche i movimenti offensivi erano sufficientemente imprevedibili. Certo, si è messa in evidenza non poca lentezza decisionale negli ultimi metri e molta macchinosità in fase difensiva, ma si parla comunque di una formazione che ha cambiato allenatore e soprattutto si trova ad affrontare un campionato estremamente più complicato e competitivo rispetto al precedente. Se il Torino Femminile è stato in grado di dominare in Eccellenza Regionale, ora fatica molto in Serie C: questo è rappresentativo del gap di livello che c’è tra i due campionati. Non si può certo pretendere che da un momento all’altro le torelle possano puntare alla promozione in Serie B, ma per quanto visto in campo oggi, ci sono le basi su cui lavorare per poter puntare alla permanenza in questo campionato. Ora servono più solidità e concretezza, ma se si dà tempo a Francini, i risultati potranno arrivare.