Al NYFF63 abbiamo potuto vedere un anteprima Anemone, il ritorno di Daniel Day-Lewis, e la nuova regia di Bradley Cooper Is This Thing On?

Come ogni anno il New York Film Festival ha presentato nel proprio cartellone una selezione corposa dei film più importanti passati alle rassegne che si sono succedute durante l’anno cinematografico. La scelta dei titoli nell’edizione 2025 ha evidenziato ancora una volta l’ampiezza dello sguardo sul cinema internazionale, non soltanto quello a stelle e strisce. Ecco dunque i titoli più importanti visti al NYFF 63. L’ordine è alfabetico. Buona lettura.

I film più interessanti visti al New York Film Festival 2025

  • Anemone
  • Is This Thing On?
  • Pillion
  • Resurrection
  • Sentimental Value
  • Springsteen: Deliver Me From Nowhere

Anemone

Anemone: Il Trailer Ufficiale in Italiano del Film con Daniel Day-Lewis – HD

Per il ritorno alla recitazione a otto anni da Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, Daniel Day-Lewis ha scelto un progetto fatto in casa: sceneggiato insieme al figlio Ronan che lo ha anche diretto, Anemone è un dramma familiare che vede l’attore tre volte premio Oscar duettare per tutto il film col coprotagonista Sean Bean. Anemone racconta il rapporto complesso tra due fratelli molto diversi tra loro, e lo fa mettendo sullo sfondo temi corposi come religione, politica, la tragedia dei dissidi passati in Irlanda del Nord. La sceneggiatura mette quindi molta carne al fuoco, probabilmente troppa, e non scappa da qualche retorica di fondo. Ronan Day-Lewis possiede comunque un occhio cinematografico personale e interessante, e opta per alcune soluzioni estetiche capaci di impreziosire il suo film. Suo padre Daniel recita come sempre con ardore e competenza cristallina, ma a sorprendere in Anemone è invece la prova sommessa e densa di Sean Bean. Come esordio, pur non perfetto, il film mostra degli elementi molto interessanti, e a prescindere da tutto il ritorno in scena di uno dei più grandi attori mai esistiti è una gran bella notizia. Bentornato Mr. Day-Lewis!

Is This Thing On?

Is This Thing On?: Il Teaser Trailer Ufficiale del Film di Bradley Cooper, con Will Arnett e Laura Dern – HD

Al suo terzo lungometraggio dietro la macchina da presa, Bradley Cooper ha cambiato ancora una volta stile di regia per raccontare questa storia di crisi matrimoniale e rinascita esistenziale da parte di una coppia comunissima. Is This Thing On? vede protagonisti affiatatissimi Will Arnett e Laura Dern, amici di lunga data dell’attore/regista. Ma se la seconda è ormai una delle interpreti maggiormente affidabili ed efficaci dell’odierno panorama cinematografico americano, la sorpresa del film è un Arnett misurato, ottimo nei mezzitoni, addirittura commovente in alcune scene più malinconiche. Girato in fretta e libertà, Is This Thing On? lascia respirare l’aria newyorkese con pienezza, lascia parteggiare per personaggi umani, bizzarri, piuttosto distanti dagli stereotipi di questo tipo di storie. Forse il miglior film di Bradley Cooper come regista, senza dubbio il più sentito, partecipe. Conferma della sua intelligenza come cineasta e di una versatilità che si sta mostrando sempre più.

Pillion

Pillion: Il Teaser Trailer Ufficiale del Film con Alexander Skarsgård e Harry Melling – HD

Ottimamente scritto e meglio ancora recitato si è rivelato il britannico Pillion di Harry Lighton. Adattamento contemporaneo del romanzo Box Hill di Adam Mars-Jones – il libro è ambientato negli anni ‘70, il film mette in scena la storia d’amore tr aun giovane omosessuale e il biker “dominatore” che lo costringe nel tempo ad atti di quasi totale sottomissione. Harry Melling e Alexander Skarsgård sono perfetti nei rispettivi ruoli, vibranti quando recitano insieme esplorando molti alti anche scomodi della loro relazione. Lighton mette in scena il suo lungometraggio in maniera composta, sincera e coraggiosa quando necessario. Il risultato è un film che parla di relazioni umane, fisiche quanto psicologiche, senza alcun preconcetto, e questo è un enorme vantaggio del film. Momenti di cinema intenso ed emozionante, un risultato notevole ottenuto grazie alla lucidità con cui il progetto è stato ideato e realizzato. 

Résurrection

Résurrection: La nostra video recensione del Film in anteprima dal Festival di Cannes 2025 – HD

A livello meramente cinematografico, il lavoro di Bi Gan è senza il minimo dubbio la cosa più bella vista a questa edizione del New York Film Festival. L’autore cinese ha realizzato con resurrection un compendio di videoarte nel prologo, melodramma robusto nella parte centrale e fascinazione dell’immagine-tempo nel bellissimo piano-sequenza che chiude il film. Anche se a tratti oscuro, questo trittico tenuto insieme dall’amore per la sperimentazione cinematografica è assolutamente affascinante, coraggioso, pieno di passione. Vi si trovano echi dell’Espressionismo tedesco degli anni ‘20 così come Wong kar-Wai. E la presenza della sempre carismatica Shu Qi contribuisce ad elevare la bellezza estetica del  lungometraggio. Résurrection va affrontato più come un’esperienza sensoriale che come un racconto lineare, ma poco importa: la forza propositiva dell’opera di Bi Gan è monumentale. 

Sentimental Value

Sentimental Value: Il Trailer Ufficiale del Film di Joachim Trier, con Elle Fanning, Renate Reinsve e Stellan Skarsgård – HD

Incoronato dal Gran Premio della Giuria a Cannes, il nuovo dramma diretto da Joachim Trier rappresenta un notevole passo avanti rispetto al (a nostro avviso) sopravvalutato The Worst Person in the World. In questo caso il connubio tra dramma familiare e dissertazione sul potere terapeutico del cinema – del fare cinema in questo caso – crea un film coeso a livello narrativo, ma soprattutto densissimo di emozioni inespresse quanto potenti, tangibili. Sentimental Value si avvale poi delle interpretazioni centellinate e precise di una Renate Reinsve trattenuta ed efficace, di un Stellan Skarsgård tornato all’eccellenza degli anni ‘90, di una precisa Elle Fanning e della “sorpresa” Inga Ibsdotter Lilleaas, sobria ma vibrante nel ruolo della sorella saggia della protagonista. Film sussurrato e commovente, con un finale che non può lasciare indifferenti. Non ci sorprenderemo di vederlo concorrere per qualche Oscar di prestigio. 

Springsteen: Deliver Me From NowhereSpringsteen: Liberami dal Nulla: Il Trailer Ufficiale in Italiano del Film su Bruce Springsteen con Jeremy Allen White – HD

Scott Cooper ha adattato il libro Deliver Me From Nowhere di Warren Zanes in un film piuttosto convenzionale, che sfrutta alcuni momenti di grande musica e le buone interpretazioni del cast per un biopic che tutto sommato funziona senza però offrire al pubblico nulla di nuovo o originale. Al contrario, in un paio di momenti verso la fine della storia regia e sceneggiatura evidenziano addirittura alcune grossolanità. Senza contare i flashback in bianco e nero a dir poco scontati. Eppure Springsteen: Deliver Me From Nowhere riesce a rimanere impresso nella memoria grazie a un buon finale, ad alcune delle canzoni leggendarie di Springsteen ottimamente messe in scena, ad attori di supporto sempre efficaci come Jeremy Strong e Stephen Graham. Per quanto riguarda il protagonista Jeremy Allen White è indubbiamente un Bruce Springsteen efficace e sentito, ma la sua performance non di discosta poi più di tanto da quelle ad esempio ammirate in TV con The Bear e al cinema con il sottovalutato The Iron Claw. Forse per l’attore è arrivato il momento di cambiare tipo di personaggi e discostarsi dal “tipo fisso” introspettivo e dilaniato dall’interno…