
© Sirotti
Tredicesimo in uno dei Mondiali più duri della storia, terzo a un Europeo della stessa risma e settimo in una Classica Monumento con più di 4000 metri di dislivello positivo. Che Paul Seixas fosse un talento notevole già si sapeva, ma le ultime due settimane di gare del giovanissimo francese sono state eccezionali, visto il livello delle corse e della concorrenza affrontate e il suo rendimento, proprio nel periodo in cui ha festeggiato il suo diciannovesimo compleanno. Con il piazzamento a Il Lombardia 2025, peraltro, il portacolori della Decathlon Ag2R La Mondiale ha stabilito un primato davvero ragguardevole.
A 19 anni e 17 giorni di età, infatti, Seixas risulta il corridore più giovane, da 108 anni a questa parte, ad aver chiuso una Classica Monumento nei primi 10 dell’ordine d’arrivo. Prima di lui toccò a Luigi Cuppi, che, nel 1917 portò a termine la Milano-Sanremo al quarto posto a 18 anni e poco più di un mese di età. Dal Secondo dopoguerra in poi, peraltro, nessun corridore con meno di 20 anni compiuti era entrato nei migliori 10 di una fra Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi e Lombardia; questo fino alla grande prova che Seixas ha sfoderato sabato 11 ottobre 2025.
Nel corso di questa stagione, il talento della Decathlon Ag2R La Mondiale aveva già battuto un primato di precocità: chiudendo all’ottavo posto il Giro del Delfinato 2025, quando aveva 18 anni e 264 giorni di età, è diventato il più giovane corridore a entrare nella Top 10 di una corsa della massima categoria, cancellando dal libro dei record il nome di Gilbert Bellone, nono al Giro di Romandia 1962 all’età di 19 anni e 137 giorni.
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