Jorge Martin, dopo la frattura della clavicola destra nel GP del Giappone, ha scelto il Red Bull Athlete Performance Center per accelerare i tempi di recupero. Anche Marc Marquez fece visita al Centro. Mentre il pilota Aprilia lavora intensamente per tornare in sella, la sua assenza si fa sentire: dopo aver saltato l’Indonesia, salterà anche Phillip Island

13 ottobre 2025

@jorgemartin – Instagram

MotoGP 2025. GP del Giappone. Le prime parole di Jorge Martin dopo l’incidente: “Fa male, ma non mollo”

L’assenza di Martin dal mondiale si sta facendo sentire. Dopo il forfait per il Gran Premio dell’Indonesia, è arrivata la conferma che lo spagnolo non sarà presente nemmeno a Phillip Island per il GP d’Australia, in programma dal 17 al 19 ottobre. Per un pilota che ha conquistato il titolo mondiale appena un anno fa, guardare le gare da casa non è certo la situazione ideale.

Aprilia, dal canto suo, deve fare i conti con l’assenza di uno dei suoi alfieri proprio nel momento in cui il team italiano stava cercando di consolidare la propria crescita tra i top team del mondiale. Un’assenza che pesa, ma che va gestita con pazienza e intelligenza.

@jorgemartin – Instagram

MotoGP 2025. Pecco Bagnaia: VR46, unica alternativa? [VIDEO]

Red Bull Athlete Performance Center

Per ottimizzare i tempi di recupero, Martin ha puntato sull’eccellenza. Destinazione: il Red Bull Athlete Performance Center di Salisburgo, una delle cattedrali della medicina sportiva mondiale. La scorsa settimana, lo spagnolo si è immerso in un programma di riabilitazione intensivo, studiato su misura per le sue esigenze. Non si tratta solo di fisioterapia, ma di un approccio olistico che coinvolge preparatori atletici, nutrizionisti e medici sportivi, tutti concentrati su un unico obiettivo: riportare Martin in forma al più presto, senza correre rischi.

Il centro salisburghese offre quello che serve: tecnologie d’avanguardia, competenze multidisciplinari e un ambiente ideale per concentrarsi esclusivamente sul recupero. Per un atleta Red Bull come Martin, la scelta è stata quasi naturale, e i risultati di questa settimana austriaca sembrano promettenti. Anche Marc Marquez, negli anni passati, ha svolto la riabilitazione a Salisburgo.

Carlos Sainz Jr. incorona Marc Marquez l’Ayrton Senna della MotoGP

Questione di tempo

Ora Martin fa rotta verso casa, in Spagna, dove proseguirà la riabilitazione circondato dal calore della famiglia e seguito dal suo staff medico. La domanda che tutti si pongono è: quando lo rivedremo in pista? Al momento, nessuno si sbilancia con date precise. La guarigione della clavicola segue i suoi tempi, e forzare la mano sarebbe controproducente.

Aprilia aspetta, i tifosi aspettano, ma soprattutto aspetta Martin stesso, che scalpita per tornare a fare quello che gli riesce meglio: correre. La speranza è rivederlo in sella prima della fine della stagione, magari per gli ultimi GP del calendario, giusto per riprendere confidenza con la moto e chiudere un’annata travagliata. Nel frattempo, la riabilitazione continua. Un passo alla volta, senza sosta.