Marc padrone assoluto, a Bagnaia non riesce più niente

(di Paolo Lorenzi) Marc Marquez in festa davanti al suo pubblico, braccia al cielo, settimo sigillo nell’anticipo del sabato (in 8 gare), tutto come previsto. Alex, sul fratello, ci ha provato a scappar via con un ottimo scatto in partenza, ma la fuga è durata poco.

Non era prevedibile, invece, la disfatta di Bagnaia, scattato dalla quarta casella, trovatosi subito a sgomitare con Quartararo e Acosta, prima di scivolare indietro a causa di un errore che l’ha proiettato in tredicesima posizione. Un’altra prestazione terribile nella gara breve, che lui soffriva anche negli anni dei due titoli, ma che in questa stagione sembra accentuare le sue difficoltà. Nemmeno le partenze gli riescono più, Pecco fatica a trovare il ritmo e si trova spesso in difesa a inizio gara.

Oggi ha chiuso ultimo delle Ducati, dietro Di Giannantonio (sesto), Morbidelli (quarto), Aldeguer (terzo dopo un bel duello finale con il pilota della VR46) e i due fratelli Marquez, sempre loro, coppia fissa sul podio. «Quando ho visto Marc in difficoltà al via un pensiero l’ho fatto, ho provato a prendermi un po’ di vantaggio, ma Marc ha chiuso in fretta il gap».

 Lo ha raccontato Alex che da inizio campionato ha già collezionato 8 podi nella Sprint. Per la gara lunga, partono entrambi favoriti, soprattutto Marc che con la gomma media, più dura di quella usata oggi, ha già dimostrato in prova di potere girare in scioltezza, a un secondo dalla pole position. Da sottolineare la buona prova delle Ktm, Acosta in particolare, molto battagliero, e la rimonta di Bezzecchi, finito all’ottavo posto dopo essere partito dalla ventesima casella.