
Foto: Lo stato delle cose
13 ottobre 2025
A Lo stato delle cose, il programma di Massimo Giletti su Rai3, Matteo Renzi e Tommaso Cerno si confrontano sui temi di attualità al termien di una giornata cruciale per le sorti del Medio Oriente. Il direttore de Il Tempo ricorda il leader di Italia Viva ed ex premier ha una posizione su Donald Trump e sulla questione palestinese ben distante da quella di altre forze del campo largo, e ha preso le distanze da personaggi controversi come la relatrice Onu Francensca Albanese, “ultima eroina della sinistra” afferma Cerno, portata come “la madonna incoronata”.
Cerno argomenta che la sinistra ha “un tale fastidio nei confronti della destra che vince in questo momento nel mondo che Trump fanno finta di non capirlo e gli danno dell’imbecille, del clown”, quando “invece se avessimo Trump presidente dell’Unione Europea staremmo messi molto meglio che con Ursula von der Leyen”. Il motivo? “Perché da quando Trump è presidente degli Stati Uniti gli europei finalmente non parlano più di di scemenze, cosa di cui parlavano negli ultimi sette anni”.
Come detto, oggi è una giornatat storica e “mentre firmano una pace complicata, lunghissima, nella mia città Udine sta montando la protesta della sinistra ProPal per non far giocare Italia-Israele, invece che metterci le bandiere di Israele e della Palestina allo Stadio Friuli e chiuderla con questa farsa”, osserva il direttore. Insomma, “mille volte Trump”.