L’avventura di Liam Lawson in Red Bull all’inizio della stagione 2025 è stata tanto corta quanto priva di soddisfazioni per il giovane pilota neozelandese, retrocesso in Racing Bulls (dove aveva esordito nel 2023 dapprima in sostituzione dell’infortunato Daniel Ricciardo, subentrando poi allo stesso australiano negli ultimi GP del 2024) in un vero e proprio scambio con Yuki Tsunoda, passato a sua volta in Red Bull anche lui con risultati poco soddisfacenti.
Dal GP del Giappone in poi, quindi, Lawson ha proseguito il mondiale di quest’anno con il team satellite della Red Bull, ma il nome del pilota che potrà rivestire il ruolo di compagno di squadra di Max Verstappen per il 2026 resta incerto. Mentre le possibilità legate al prosieguo di Tsunoda restano basse, il consigliere Helmut Marko non ha nascosto la propria ammirazione per Isack Hadjar (attuale compagno di squadra di Lawson), così come per il giovane anglo-svedese talento della Red Bull Junior Team Arvid Lindblad, che dalla F2 potrebbe passare in Racing Bulls nel 2026. Sempre nell’academy gestita da Marko, potrebbe inoltre entrare l’irlandese Alex Dunne, a sua volta impegnato in F2 e che ha recentemente interrotto i rapporti con il programma della McLaren.
In questo momento, quindi, Lawson non conosce quello che sarà il suo futuro in Formula 1 e in quale team, ma in un’intervista rilasciata a RacingNews365 vorrebbe presto saperlo: “Mi piacerebbe saperlo domani, onestamente – ha ammesso – ma ovviamente, in questo team, è normale essere lasciati un po’ in sospeso. Al momento è così. So che l’unica cosa che ha il controllo su questo è la mia prestazione in macchina. Quindi, finché non avrò quella risposta, mi concentrerò solo su questo. Ci sono anche gare molto emozionanti, uniche e fantastiche in arrivo. Anche per me, dopo aver completato un ciclo completo di gare, tornare su tracciati che ho già affrontato, è emozionante. È la parte che più mi piace della stagione. Quindi direi che sono più concentrato su quello che su qualsiasi altra cosa”.