Antonio Mancini voleva sterminare tutta la famiglia di suo figlio, nipotino 12enne compreso. Ne è certo il giudice Francesco Marino che ha convalidato l’arresto del 69enne accusato dell’omicidio della ex moglie, Cleria Mancini, 66 anni, e del tentato omicidio del nipote 12enne, avvenuti nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre a Lettomanoppello, Pescara. Gli elementi a disposizione inducono a ritenere «sussistente la volontà dell’indagato di tentare di sterminare la restante famiglia del figlio».
L’indagato, si legge, nutriva «un profondo e radicato disprezzo verso la famiglia del figlio». Nel provvedimento si parla anche di una «volontà omicida non soltanto nei confronti della moglie, ma anche verso gli altri componenti della famiglia».