Piastri e Norris inseguono ancora la prima vittoria in Texas, dove Verstappen si è imposto tre volte di fila dal 2021 al 2023, mentre ad attraversare per primo la linea del traguardo dodici mesi fa è stato Charles Leclerc. Per il monegasco si trattò dell’ottava e – purtroppo per lui – più recente vittoria. La Ferrari avrebbe poi fatto il bis (ed in maniera ancor più convincente) al successivo appuntamento di Mexico City grazie ad un superlativo Carlos Sainz che nel Paese centroamericano avrebbe colto il suo ultimo successo in tuta rossa. Si avvicina insomma a grandi passi per la Scuderia uno scomodissimo anniversario: quella messa a segno dall’ex Sainz domenica 27 ottobre 2024 è la più “recente” vittoria del Cavallino Rampante. Serve ancora una volta un segnale di riscossa, qualcosa in grado di rilanciare quantomeno la volata al secondo posto Costruttori che vede al momento la Ferrari a quota 298 punti: 27 meno della Mercedes, solo otto più della Red Bull, altrimenti nota ormai come “Team Verstappen”. Troppo poco però per salvare una stagione assolutamente mediocre e priva di guizzi da parte di Leclerc e di Lewis Hamilton, e non certo per colpa loro.