CORRIDONIA Travolto da fango, detriti e acqua mentre stava lavorando con un escavatore. Ci sono volute 10 ore per riuscire ad estrarre il corpo di Francesco Broda, 48 anni, sepolto vivo mentre stava lavorando con un escavatore nella zona industriale di Corridonia. Una corsa disperata contro il tempo perché il fango, che ha infranto i vetri dell’escavatore e saturato la cabina, col passare del tempo si solidificava attorno al mezzo, trasformato in una trappola mortale per l’operaio di Monte San Giusto.

I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre il corpo all’una di notte, scavando senza sosta, ma ormai nella certezza di non riuscire a fare più nulla per salvarlo. Il sindaco Monte San Giusto, Andrea Gentili, ha dichiarato lutto cittadino nel giorno dei funerali che si svolgeranno dopo l’autopsia.