di
Gabriele Bojano

Il coreografo che ha scoperto anche Lorella Cuccarini: «Una grande professionista». E sul ballerino salernitano che lanciò a «Fantastico» nel 1979 , scomparso a soli 41 anni: «Carismatico, con tecnica e personalità»

«Appena si presentò alle audizioni per il programma Piccolo Slam capii che in lui c’era del vero talento e subito lo presi per affiancare Stefania Rotolo, con Sammy Barbot,  trattandolo e aiutandolo come se fosse stato un figlio». Franco Miseria, il grande coreografo che ha lanciato in tv, tra gli altri, Heather Parisi e Lorella Cuccarini,  parla per la prima volta di una delle sue «scoperte»: il ballerino salernitano Enzo Avallone che nei giorni scorsi avrebbe compiuto 70 anni se la sregolatezza non avesse prevalso sul genio. «Enzo era dolce, sensibile, carismatico – ricorda Miseria – lo notai subito a quell’audizione, anche perché all’epoca bisognava prima superare le selezioni di ballo classico per poter poi fare il moderno. Era una sorta di dittatura sulla danza, se non avevi una buona base classica non potevi accedere al moderno. Io riuscivo ad individuare i personaggi che potevano avere successo, Enzo, che proveniva dal San Carlo di Napoli, era tecnica e personalità, aveva tutte le carte in regola». 

Con Piccolo Slam Avallone bucò subito lo schermo. E l’intesa con Stefania Rotolo, altro straordinario talento di cui abbiamo dovuto fare a meno troppo presto, era perfetta. «Quando nel 1979 feci il primo Fantastico, quello con Heather Parisi (scoperta e lanciata in Rai proprio da Miseria, ndr) – riprende il coreografo  – pensai che accanto ad una showgirl come Heather ci voleva un partner altrettanto carismatico. E pensai subito ad Avallone». Fantastico fu un successo straordinario con 23,6 milioni di ascolto medio. «E quando Beppe Grillo, che conduceva con Loretta Goggi soprannominò Enzo Avallone «Truciolo» per via della sua cascata di riccioli biondi, allora davvero il ballerino di Salerno sbancò».



















































Furono anni intensi e lusinghieri, ricchi di successi e soddisfazioni. «Enzo veniva spesso a casa mia, la sera andavamo a ballare insieme e a volte si fermava da me anche a dormire. Gli ho voluto bene come un figlio e come un figlio l’ho aiutato», prosegue Miseria. Un sentimento simile su Truciolo lo ha espresso una volta anche Heather Parisi: «Adoravo Enzo, eravamo come fratello e sorella». Sull’americanina tutto pepe il giudizio è tranchant: «Decisi di mollarla perché non era più gestibile. Un gran talento, personalità narcisistica. E irriconoscente». Ad un certo punto, terminato Fantastico, per battere il ferro quando è ancora caldo, Miseria diventa produttore del primo disco di Enzo Avallone:  Ti chiami Africa, su testo di Silvio Testi, il marito di Lorella Cuccarini («grande professionista») e dello stesso Miseria. «Il disco vende ed entra in classifica – aggiunge Miseria – così come il successivo 45 giri, Ghiaccio. Ed è il successo di un ballerino che non era un cantante».

Ad un certo punto però  la stella di prima grandezza comincia ad offuscarsi. E si trasforma in meteora. «Dopo un paio d’anni e dopo aver fatto tutto per lui – il racconto si fa amaro e triste – avverto che Enzo comincia a non essere più stabile mentalmente e purtroppo sappiamo la ragione per cui si è perso, ho perduto anche io un fratello per lo stesso problema. E allora ho dovuto guardarmi intorno e prendere altri ballerini». Resta il rammarico di un talento che si è autodistrutto. «Il successo che ha avuto Truciolo – riflette Miseria  -non l’ha avuto nessun altro, forse solo Enzo Paolo Turchi». E oggi? Uno come Avallone troverebbe posto nell’attuale tivù? Franco Miseria è perplesso: «Oggi in tv è tutto gossip, non esiste più il balletto, non c’è più l’abitudine di puntare sulle showgirl brave, non lo fanno perché costano. E quelle che si vedono in giro, prive di una formazione classica, devono andare in discoteca ma non essere esibite». Parola di Franco Miseria, l’uomo che portò la grande tecnica della danza (ed Enzo Avallone) in televisione.  


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14 ottobre 2025 ( modifica il 14 ottobre 2025 | 15:04)