Lasciare la Ferrari è stata la scelta più facile e al contempo la più difficile della mia carriera“, ha detto Stefano Domenicali a cuore aperto al podcast “Passa dal BSMT”. Sono passati 11 anni dal suo addio a Maranello e adesso l’italiano ricopre il prestigioso ruolo di CEO della Formula 1. Eppure non è facile nemmeno per lui dimenticare quella grande parte della sua carriera, iniziata nel 1991, che lo ha visto protagonista dei recenti alti e bassi della Scuderia. 

Per il suo lavoro corrente deve ancora entrare in contatto con la sua vecchia squadra, restando però neutrale neel giudizio; eppure, per lui è facile dividere i ricordi dalla missione presente. “lo credo che poi quando uno assume con responsabilità un ruolo, quando hai una certa età, poi ti viene naturale”, ha raccontato ancora Domenicali. “Poi è chiaro che da italiano, da ex ferrarista, se la Ferrari vince mi fa solo un grandissimo piacere perche so che cosa vuol dire anche dal punto di vista del business. So qual è l’effetto positivo che questo genera in quello che oggi sto facendo. Però è chiaro che devi imparare a gestire questa questo tipo di emozione“. 

Il CEO della Formula 1 ha sottolineato quanto il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari sia stato un terremoto in tutto l’ambiente, e ha portato una nuova attenzione verso Maranello proprio per il prestigio del Cavallino. Persino lui ha potuto godere delle ripercussioni di questo connubio tanto atteso: “Tutte quelle che sono le dinamiche positive che coinvolgono il brand Ferrari nel ruolo che ho in questo momento diventano molto, molto importanti. Perché insomma, la Ferrari è sempre la Ferrari in giro per il mondo“. 

Foto copertina x.com

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