La passerella Dior alla Paris Fashion Week è stata il suo trampolino di lancio, ma anche il momento in cui i riflettori si sono fatti più implacabili: stiamo parlando di Matilde Lucidi, figlia della supermodella Bianca Balti, che ad appena diciotto anni ha debuttato su una delle passerelle più ambite e glamour del fashion system. Inutile dire che il suo cognome pesa, così come l’essere la figlia di una top model di fama internazionale, tanto che dopo il suo debutto nel mondo della moda la giovane Matilde è finita nel mirino dei social, accusata da molti di essere raccomandata. Ma la sua risposta, anche piuttosto accesa, non si è fatta attendere.
Bianca Balti, la figlia Matilde Lucidi accusata di essere raccomandata
Dalla passerella Dior a quella Chanel, la Paris Fashion Week 2025 ha consacrato una nuova generazione di figlie d’arte, ovvero ragazze cresciute tra set e backstage, oggi pronte a brillare con il proprio nome, magari sulle orme dei celebri genitori.
Da Lila Moss a Deva Cassel, da Kaia Gerber a Iris Law passando per Matilde Lucidi, figlia appunto di Bianca Balti, queste giovani modelle stanno riscrivendo le regole dell’eredità glamour. Bellezza, carattere e un pizzico di ribellione, sembrano avere proprio tutto per far parlare di sé, ma quando il arriva il successo, insieme agli applausi arrivano anche le critiche e l’etichetta di nepo baby è dietro l’angolo.
Lo sa bene Matilde che, proprio dopo il debutto sulla nota passerella parigina, è stata accusata di essere raccomandata da sua madre.
La giovane però, con la sua risposta diretta, ha dimostrato di non avere paura di nessuno e con la grinta e la sincerità tipica della sua età, ha deciso di dire la sua senza troppi giri di parole. Sui social Matilde ha risposto a chi la accusava di essere arrivata sulle passerelle solo grazie al nome della madre scrivendo in inglese una frase molto eloquente: “Ho fatto i casting, scemi” aggiungendo un aggettivo piuttosto colorito, con la rabbia tipica di chi sa di essersi meritata i frutti che sta raccogliendo, per poi proseguire: “Smettetela di scrivere cavolate su cose di cui non sapete niente”.
Dietro la sua frase di stizza, infatti, c’è tutto il peso di una ragazza che, pur essendo figlia d’arte, vuole essere riconosciuta per quello che è, ovvero una giovane donna che sogna, studia, lavora e si impegna per conquistarsi il proprio spazio nel mondo della moda.
Matilde Lucidi, le sue parole dividono e mamma Bianca Balti resta in silenzio
Le parole di Matilde Lucidi non sono una novità: tante altre giovani modelle o attrici prima di lei hanno ribadito il proprio talento, svincolandosi dall’etichetta di “figlie di”, ma le frasi di Matilde sembrano aver colpito più di altre finendo per fare il giro del web in poche ore, dividendo l’opinione pubblica.
Da un lato c’è chi l’ha applaudita, lodando il suo coraggio e la sua spontaneità, dall’altro chi continua a credere che il mondo della moda sia un luogo dove il cognome apre più porte del talento. Ma Matilde non sembra disposta a farsi definire da questo pregiudizio: “Essere figlia di Bianca Balti non significa essere Bianca Balti”, scrivono molti dei suoi fan, e in effetti la ragazza sembra avere tutta l’intenzione di costruirsi un percorso personale, passo dopo passo.
Negli ultimi mesi Matilde si è fatta notare non solo per la bellezza elegante e moderna, come quella della madre, ma anche per la sua personalità ribelle e per la naturalezza con cui si mostra. Niente pose da diva, nè atteggiamenti costruiti, solo una ragazza di diciotto anni che sogna un futuro nel mondo della moda e non vuole che il suo cognome sia un’etichetta.
Intanto sua madre Bianca Balti, che sta affrontando una delicata sfida personale sul fronte della salute, resta in silenzio, lasciando che la figlia impari a gestire da sola la pressione dei riflettori in un gesto di fiducia e di rispetto, che mostra quanto il rapporto tra le due sia fatto di complicità.