Tragedia a Milano dove una donna di 29 anni è stata uccisa, nella sua abitazione, da un 52enne, attualmente ricoverato presso l’ospedale Niguarda. L’uomo, infatti, avrebbe tentato il suicidio dopo avere accoltellato la vittima. È successo nella tarda serata della giornata di ieri, 14 ottobre, in via Iglesias, nel quartiere Gorla. A sollecitare l’intervento del 112 sono stati i vicini di casa, allarmati per le urla provenienti da un appartamento situato al civico 33. Sul posto sono arrivate le volanti della Questura e i sanitari, ma per la 29enne non c’è stato nulla da fare. La polizia sta lavorando per far luce su quanto accaduto. 

Il fermo del compagno

Il 52enne, è poi emerso, è stato fermato per omicidio aggravato su ordine del pm di turno Alessia Menegazzo ma, dopo il tentativo di suicidio, non sarebbe in pericolo di vita.   Il 52enne ha trascinato la donna sul terrazzo e le ha inferto numerose coltellate perché sembra che la donna volesse lasciarlo, secondo quanto riferito dall’ex compagno della vittima. 

Le indagini della polizia

In particolare, la polizia scientifica ha eseguito una serie di rilievi all’interno dell’appartamento dove si è consumato il delitto. Sul posto, per coordinare l’attività della polizia, è intervenuto anche il magistrato di turno. Gli investigatori vogliono cercare di comprendere cosa sia successo nell’abitazione e ricostruire così tutta la dinamica della tragedia. Secondo una prima ricostruzione, tra la vittima ed il 52enne, entrambi italiani, ci sarebbe stata una relazione. Testimoni riferiscono di aver sentito la donna chiedere aiuto dal terrazzo della casa in cui viveva. E’ emerso anche che sarebbero state diverse le coltellate inferte dal killer, che poi ha rivolto la stessa arma contro se stesso ferendosi alla gola. 

Approfondimento
Cecchettin, Turetta rinuncia a processo d’Appello: “Accetto ergastolo”