Ogni Fiera ha una storia.
La storia della Fiera del Cicloturismo nasce da una convinzione semplice: la bicicletta è il mezzo che ci permette di entrare in contatto profondo con le persone e i luoghi. Sono due elementi che rendono le vacanze indimenticabili.
Cinque anni fa, quando abbiamo organizzato la prima edizione a Milano, sapevamo già che sarebbe stata qualcosa di più di un semplice evento. Anno dopo anno, grazie agli incontri e alle connessioni nate in fiera, abbiamo visto prendere forma nuovi prodotti, servizi dedicati ai ciclisti, ciclovie, accordi tra regioni e, soprattutto, tante persone che hanno vissuto la loro prima vacanza in bici, da sole, con gli amici o in famiglia, oppure insieme a un tour operator.
Da Milano a Bologna, fino ad arrivare oggi a Padova: un percorso che, insieme a un numero sempre crescente di professionisti e appassionati, di oltre il 30% ogni anno, ha fatto crescere anche noi.
Ogni edizione ci ha spinti a dare il meglio.
Ma i numeri, per noi, non sono mai stati l’obiettivo. Sono la conseguenza naturale di qualcosa di più profondo: la qualità delle connessioni e dei contenuti. Perché ciò che rende una fiera davvero indispensabile è il valore che riesce a generare: umano, professionale e culturale.
La bici è un linguaggio universale
Non stiamo preparando una semplice fiera. Stiamo creando uno spazio condiviso di professionalità, passione, scoperta e comunità. Ogni incontro conta, e il nostro compito è facilitare queste connessioni.
La bicicletta è un linguaggio universale che permette alle persone di connettersi con sé stesse, con gli altri e con il mondo che le circonda.
Conferenza stampa di presentazione della Fiera del Cicloturismo a Padova (7 ottobre 2025)Un evento non deve solo accadere: deve trasformare
La nostra missione per la prossima edizione, dal 27 al 29 marzo 2026 a Padova, è chiara: rendere la Fiera del Cicloturismo l’hub internazionale di riferimento per chi lavora nel mondo del cicloturismo. Un luogo dove chi opera nel settore può imparare, condividere, crescere e fare rete.
Un punto di riferimento per chi sviluppa itinerari, per chi promuove destinazioni, per chi produce biciclette, accessori, app, servizi, assicurazioni o infrastrutture legate al turismo attivo.
Perché il turista sta cambiando: vuole esperienze uniche, vuole parlare con i residenti e ha una consapevolezza diversa su temi come clima, consumo e benessere.
E usa l’AI. Alla Fiera del Cicloturismo presenteremo un tool che è rivolto al pubblico ma anche agli operatori per semplificare la pianificazione dei viaggi in bici e per la creazione dei prodotti cicloturistici.
Un movimento che fa bene a tuttiIl team di Bikenomist / Bikeitalia
Una Fiera nasce da un’idea, poi viene creata dalle persone ed è la determinazione delle persone che la rende unica.
Ogni membro del nostro team, Bikenomist, dalla comunicazione alla vendita, dalla organizzazione alla produzione, contribuisce a un’unica missione: il nostro obiettivo è disegnare spazi e creare occasioni di incontro e scambio: tra operatori durante i meeting, tra espositori e visitatori negli stand, ma soprattutto attraverso contenuti capaci di generare dialogo e ispirazione tra i nuovi cicloturisti del futuro.
Vogliamo che chi partecipa alla Fiera del Cicloturismo si senta parte di qualcosa: un movimento che promuove un turismo che fa bene a tutti, sia ai residenti che ai visitatori.
Abbiamo l’esperienza, la passione e la visione per rendere Fiera del Cicloturismo 2026 a Padova un evento che dimostra che il cicloturismo non è una moda, ma un modo di viaggiare ed è una reale opportunità di business. Io sono convinta che questa sarà possibile, insieme ai nostri partner, Regione Veneto, Camera di Commercio, Provincia, Comune e Fiera di Padova.
Alla domanda “Il ciclismo è solo una moda?”, rispondiamo di no: è molto di più, e il nostro impegno è farlo diventare un modo di viaggiare per tutti.