di
Redazione Milano

Il 37enne ha spiegato per la prima volta le ragioni della sua decisione: «Idee diverse sulla strategia difensiva». Poi ha ribadito la sua innocenza: «Non ho ucciso io Chiara Poggi»

In esclusiva a «Vita in diretta», Andrea Sempio spiega le ragioni della revoca del mandato al suo legale Massimo Lovati. Il 37enne rompe il silenzio e per la prima volta spiega a «Vita in diretta» le ragioni che lo hanno spinto a revocare il mandato al suo legale Massimo Lovati, ribadendo la sua innocenza. 

«Ho revocato il mandato all’avvocato Lovati. È stata una decisione tutt’altro che presa a cuor leggero. Abbiamo avuto un incontro con l’avvocato Lovati in cui io speravo di appianare alcune divergenze, alcune idee diverse che avevamo sulla strategia difensiva. Purtroppo, questo non è stato possibile. L’avvocato Lovati, secondo me, è sempre un grande penalista. È una persona per cui io ho tanta stima e tanto rispetto. Ha una sua visione, lui va dritto per la sua strada, non era possibile avere un altro tipo di dialogo con lui. Questa è stata la ragione principale che ci ha portato alla separazione. L’aspetto mediatico, tutto quello che è successo negli ultimi tempi è stato sì importante, ma non è nemmeno un terzo delle ragioni che ci ha portato a dividerci».



















































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«Non ho ucciso io Chiara Poggi e spero che le autorità non si facciano traviare da tutte queste balle che stanno uscendo sui media. Io spero che tutto questo circo non vada a influenzare l’opinione delle persone che devono controllare, verificare e che riescano ad arrivare finalmente alla verità una volta per tutte».


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15 ottobre 2025 ( modifica il 15 ottobre 2025 | 19:30)