Dopo l’addio alla Red Bull, Horner cerca una nuova sfida in F1. Ma per tornare, vuole molto più di un semplice ruolo da team principal

Christian Horner, futuro incerto: torna in Formula 1 solo se...© Getty Images

Ora che Christian Horner è ufficialmente fuori da Red Bull, la domanda è inevitabile: lo rivedremo nel paddock di Formula 1? Durante la conferenza stampa dei team principal a Singapore, i vertici di Alpine, Haas e Aston Martin sono stati interpellati sull’argomento. Dalle loro risposte emerge un quadro interessante: il manager britannico avrebbe già bussato alle porte di diversi team per tentare un ritorno, anche se le reazioni non sembrano entusiaste.

Horner e i primi contatti

Ayao Komatsu, team principal di Haas, ha confermato che tra le parti c’è stato un primo dialogo conoscitivo. Nessuna trattativa, ma un contatto c’è stato. Diversa la linea adottata da Alpine e Aston Martin, che hanno negato qualsiasi tipo di approccio con l’ex boss Red Bull. A gettare ulteriore luce sulla situazione è intervenuto Martin Brundle, ex pilota e oggi voce autorevole di Sky Sports UK, che ha rivelato di aver parlato direttamente con Horner.

“Quando gli ho parlato, mi ha detto in modo assolutamente chiaro che sarebbe tornato solo se avesse avuto un interesse in gioco, se avesse avuto una quota della squadra e avesse costruito qualcosa, piuttosto che fare l’allenatore come ha fatto con la Red Bull”. Le intenzioni di Horner sono quindi nette: tornare sì, ma solo con un ruolo più profondo e un coinvolgimento reale.

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