Yuri Romanò ha fatto il proprio debutto in Russia, indossando la casacca del Fakel Novy Urengoy. Il miglior opposto degli ultimi Mondiali, vinti in pompa magna con l’Italia (memorabili i suoi cinque ace consecutivi siglati nella finale contro la Bulgaria), ha fatto prontamente la differenza all’esordio in una nuova realtà agonistica, abbracciata dopo aver lasciato Piacenza.

Il 28enne brianzolo è infatti risultato il top scorer del match che il suo club ha vinto contro lo Gazprom-Yugra Surgut: secco 3-0 (25-23; 25-17; 25-21) nel ritorno del secondo turno della Coppa Russia, ribaltando così la sconfitta rimediata al tie-break nel confronto d’andata (dove il nostro portacolori non era presente).

Yuri Romanò è andato a referto con 16 punti, tra cui cinque ace (tre di fila nel terzo set, per issarsi dal 15-13 al 18-13, rievocando alla lontana quanto successo nell’atto conclusivo di Manila) e un muro. L’azzurro gioca in diagonale con il palleggiatore statunitense Micah Ma’a, spalleggiato dagli schiacciatori Andrey Kvochko e Vasily Kapranov (12 punti), mentre i centrali sono Alexey Kovalchuk e Nikita Krot.

Impatto indubbiamente determinante da parte del bomber della Nazionale, che si prepara ora per l’esordio in campionato: domenica 18 ottobre il suo Fakel, allenato da Roman Empolov, ospiterà la Dynamo-LO Sosnovy Bor. Ricordiamo che Yuri Romanò non avrà modo di giocare le Coppe Europee, visto che le squadre russe sono escluse dalla CEV a causa del conflitto bellico.