Diane Keaton ha poi cercato di ampliare il suo portafoglio immobiliare con una splendida casa in stile coloniale spagnolo a Beverly Hills, strutturata intorno a un cortile a due piani con una fontana. Costruita originariamente nel 1927 dall’architetto californiano Ralph Flewelling, la dimora doveva imitare l’estetica architettonica di artisti del calibro di Wallace Neff e George Washington Smith. Keaton ha avuto paura e ha rinunciato all’acquisto. Quando, alcuni anni dopo, la casa è stata rimessa in vendita, Keaton ha sborsato 8,1 milioni di dollari per acquistarla. Insieme all’amico designer Shadley ha poi lavorato alla ristrutturazione della casa, rifacendo la cucina, rimodellando la facciata e aggiungendo circa 50 metri quadrati di superficie. Nel 2010 ha rivenduto la casa al creatore di Glee, Ryan Murphy, per una cifra non rivelata.

La cucina dell’ex casa di Keaton a Beverly Hills.
Photo: Scott Frances
Sempre nel 2007, Keaton ha acquistato una casa nota come Alfred Newman House, progettata dal figlio di Frank Lloyd Wright. Situata su un’area di circa un ettaro nella zona di Rustic Canyon, a Pacific Palisades, l’abitazione Mid-Century Modern di circa 400 metri quadrati vantava cinque camere da letto e quattro bagni, con elementi interni in mattoni e cemento. Keaton aveva aggiornato la cucina, restaurato la boiserie e i mobili da incasso e trasformato il secondo piano in una suite principale con pareti di vetro. Il tempo e l’investimento sono stati ripagati: pur avendo acquistato la proprietà per 9,1 milioni di dollari, l’aveva rivenduta per 10,75 milioni solo due anni dopo.
2012, la casa in stile Cape Cod a Pacific Palisades
Uno degli acquisti immobiliari più inaspettati di Keaton è stata una casa in stile Cape Cod a Pacific Palisades (vista la sua predilezione per le piastrelle colorate e la calda estetica coloniale spagnola). L’attrice aveva pagato 5,6 milioni di dollari per questa casa relativamente nuova, completata nel 2009. La casa ha tutte le caratteristiche di un rifugio per celebrity: home theater, palestra, due bar, una sala per i vini e una terrazza sul tetto con vista sull’oceano, con sei camere da letto e nove bagni distribuiti su tre livelli. Sul retro c’era un soggiorno all’aperto con camino, una piscina e una spa. Keaton aveva apportato alcune modifiche estetiche e aveva poi quotato la casa per 6,995 milioni di dollari nel 2015.
2017, la casa costruita da zero a Sullivan Canyon
Qualche anno dopo Diane Keaton aveva realizzato quella che sarebbe diventata forse una delle sue più grandi imprese architettoniche. Progettò e costruì la sua ultima residenza, la casa al centro del suo terzo libro, The House That Pinterest Built. Situata a Sullivan Canyon, la dimora misura 743 metri quadrati ed è letteralmente un compendio delle immagini e delle ispirazioni che Keaton aveva raccolto nel corso degli anni. “Seguo i miei impulsi, proprio come ho fatto con la recitazione”, aveva dichiarato ad AD a proposito dell’atmosfera industriale e luminosa che tanto amava. “Sono innamorata dei mattoni e della malta”.
2018, la dimora nel deserto
Il progetto successivo di Keaton l’ha portata nel deserto. Il premio Oscar aveva acquistato una casa storica Barrio Viejo a Tucson, in Arizona, per 1,5 milioni di dollari. La struttura, costruita originariamente alla fine del XIX secolo, era la tela perfetta su cui Diane Keaton poteva lasciare il segno: secondo quanto riportato, aveva migliorato la cucina, aggiunto grandi lampade nel soggiorno con travi in legno a vista e aggiunto una piscina nel cortile. E aveva persino aggiunto una torre d’acqua di circa 6 metri e una casetta indipendente. Probabilmente, però, Keaton non aveva intenzione di fare un investimento a lungo termine nella zona, visto che nel 2020, in piena pandemia, aveva rimesso sul mercato la proprietà per 2,6 milioni di dollari.