Il 7 luglio scorso sono scaduti i termini per iscriversi al campionato cadetto, con Rieti, Cassino e Nardò che hanno rinunciato alla propria partecipazione. C’è tempo fino a venerdì 11 luglio per cambiare idea, mettendosi in regola con l’iscrizione seppur scontando una penalizzazione in classifica. Dopodiché, con l’organico alla mano, per il 17 luglio la Lega Nazionale Pallacanestro annuncerà la composizione dei due gironi. Proprio oggi si è riunito il Consiglio esecutivo della Lega ed è trapelato che si provvederà ad un solo ripescaggio, con un organico complessivo da 38 squadre al via del prossimo campionato. E Fiorenzuola è ufficiosamente l’unica ripescata.
Le ipotesi di gironi al vaglio, ciascuno da 19 formazioni, vedono la separazione delle squadre dell’Emilia-Romagna e della Toscana, così da avere una sorta di suddivisione tanto Nord-Sud quanto Est-Ovest. Per quel che concerne le piacentine Bakery, Assigeco e Fiorenzuola, sarebbero inserite nel girone A con le piemontesi Monferrato ed Omegna; le lombarde Desio, Legnano, Treviglio, Lumezzane, Orzinuovi (titolo di Crema) e Vigevano; le venete Vicenza e San Vendemiano; l’altra emiliana Fidenza; le toscane Gema ed Herons Montecatini; e le siciliane Agrigento, Capo d’Orlando e Piazza Armerina.
Nell’altro raggruppamento, giocoforza, le restanti emiliano-romagnole Ferrara, Virtus e Andrea Costa Imola, Faenza e Ravenna; le altre toscane Pielle Livorno, Quarrata, Piombino e Chiusi, le marchigiane Loreto Pesaro, Jesi e Fabriano; le laziali Luiss e Virtus Roma, e Latina; le campane Caserta, Casoria (sede trasferita da Sant’Antimo) e Salerno; e l’unica pugliese San Severo.