Deutsche Bank migliora rating e target price sulla compagnia telefonica. Qualche presa di beneficio sulle società del lusso. Seduta nervosa per Saipem
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano variazioni frazionali.
Alle ore 10,38 il FTSEMib perdeva lo 0,03% a 41.896 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 41.711 punti e un massimo di 42.108 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in calo dello 0,04%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%) e per il FTSE Italia Star (-0,09%).
Il bitcoin è scivolato sotto i 111.000 dollari (circa 95.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si conferma a 80 punti, con il rendimento del Btp decennale che rimane sotto il 3,4%.
L’euro ha superato gli 1,165 dollari.
L’oro ha toccato i 4.250 dollari.
Seduta brillante per Telecom Italia TIM (+5,26% a 0,5042 euro). Gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato da 0,34 euro a 0,62 euro il target price sulla compagnia telefonica; gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.
Qualche presa di beneficio sulle società del lusso, dopo i forti rialzi messi a segno nella seduta precedente.
Moncler registra una flessione dell’1,07% a 51,86 euro, mentre Brunello Cucinelli lascia sul terreno l’1,09% a 89,16 euro.
Seduta nervosa per Saipem (-0,67% a 2,359 euro). La società ha comunicato di essersi aggiudicata in consorzio con BOS Shelf e BOS Shelf International tre nuovi contratti offshore per il progetto Shah Deniz Compression operato da BP in Azerbaijan. Il valore complessivo dei contratti è di circa 700 milioni di dollari; la quota di Saipem ammonta a 600 milioni.
Tra le società a minore capitalizzazione in evidenza E.P.H. La società ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha deliberato di accettare l’offerta vincolante presentata da RONA.
All’Euronext Growth Milan focus su Fervi (+5,26% a 16 euro). L’azionista di riferimento Seconda ha comunicato l’intenzione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulle 286.190 azioni in circolazione, pari all’11,27% del capitale della società. Il corrispettivo offerto è pari a 16,25 euro per ogni azione portata in adesione, con un premio del 6,9% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Fervi nella seduta del 15 ottobre 2025 (15,2 euro).