I numeri di Marc Marquez in questo campionato MotoGP sono spaventosi, vincendo tutte le gare sprint del sabato, tranne quella di Silverstone, e sei gare domenicali su dieci. La Ducati ancora una volta ha scommesso sul cavallo vincente e si appresta a vincere la Tripla Corona, sbaragliando la concorrenza e lasciando poche speranze agli avversari.

Ducati con la doppia marcia

Marc ha trovato un’intesa speciale sulla Desmosedici GP25 e può vincere su qualsiasi circuito. La sua capacità di analisi e adattamento, il modo in cui collabora con gli ingegneri, il feeling con la Ducati ufficiale, la capacità di gestione delle gare lo stanno rendendo quasi imbattibile. Solo se commette un errore non vince, ha toccato un livello di maturità eccellente, grazie anche agli anni difficili trascorsi dopo quell’infortunio a Jerez nel 2020. “Una volta che è in forma e la moto è con lui, è Marc, ma in questo momento siamo anche molto, molto contenti per Pecco“, ha dichiarato Davide Tardozzi ai microfoni di ‘AS’.

Marc Marquez ha messo in ombra il compagno di squadra Pecco Bagnaia, la GP25 sembra calzargli a pennello, a differenza del pilota piemontese che non riesce ad adattare lo stile di guida. D’altronde il fenomeno di Cervera ha regalato tanti titoli MotoGP all’Ala dorata anche senza avere la moto migliore in griglia. Invece stavolta al talento del fuoriclasse si aggiunge il miglior prototipo del Mondiale, un connubio non solo vincente, ma massacrante per gli avversari. “Un pilota come Marc è indiscusso. È uno dei cinque più grandi di tutti i tempi. Marc è Marc Márquez, e in questo momento è in una forma eccezionale. La moto si adatta bene a lui e abbiamo molti piloti Ducati forti“, ha aggiunto il team manager di Ducati.

Marquez in stato di grazia

Ad Assen è stata “la doppietta più difficile per lui, ma Marc ha anche la compostezza e la capacità di sfruttare le sue capacità e il suo talento“. Ha messo alle spalle il periodo buio della sua carriera, il brutto infortunio, le quattro operazioni ed è pronto a riprendersi lo scettro iridato che gli manca dal 2019. Sei anni dopo, senza mai darsi per vinto, sta riscrivendo la storia della classe MotoGP. “È in ottima forma, sia fisica che mentale, e la sua attuale maturità, dopo tutto quello che ha dovuto sopportare, è molto chiara nella sua gestione delle gare“.

La classifica generale è sin troppo eloquente: il #93 comanda con 307 punti, seguito a debita distanza da suo fratello Alex a 239 e Pecco Bagnaia a quota 181. In Olanda ha firmato la terza doppietta consecutiva, di questo passo il Mondiale potrebbe concludersi con largo anticipo…

Foto Ducati Corse