La casa dei quattro anelli si prepara al debutto in Formula 1 che avverrà il prossimo anno, in concomitanza con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico. A differenza della Cadillac però, l’Audi avrà già da subito una power unit proprietaria e, al contrario di quello che pensano molti,  i tecnici di Neuburg avrebbero superato il muro dei 400 kW di potenza con l’unità termica, andando oltre i 540 cavalli.

Mattia Binotto, Head of Audi F1 Project, ha iniziato un piano quinquennale con l’obiettivo di vincere il titolo del mondo entro il 2030. Intervistato da Autosprint, l’ingegnere ex ferrarista ha delineato uno scenario interessante dichiarando: “La F1 è lo sport più complesso e non solo nel Motorsport. Questo per dimensione e tecnologia. La storia insegna che tutti i cicli vincenti si basano su un periodo di preparazione che va da 5 ai 7 anni. Vogliamo farcela in 5 anni: tre per costruire e due consolidare”.

La meta è ardua da raggiungere, ma già la transizione da Sauber ad Audi è iniziata da tempo. Il team elvetico questa stagione ha abbandonato l’ultimo posto nel mondiale costruttori, mettendosi nella condizione di andare a punti con entrambi i piloti, per cui c’è una percezione oggettiva della crescita, mentre nessuno parla del Competence Center Motorsport Audi che ha sede dal 2014 a Neuburg an der Donau in Germania. 

Si tratta di una factory di 3 mila mq dove i Quattro Anelli hanno sviluppato l’area motori: a Neuburg an der Donau è nata l’Audi R18 e-tron per il WEC, l’Audi RS Q e-tron che ha corso e vinto alla Dakar, ed è anche il posto dove veniva gestita la monoposto di Formula E. È dunque un centro d’eccellenza che si è dovuto adeguare alle esigenze della F1. La struttura è stata allargata e il personale è stato moltiplicato, anche grazie ai nuovi innesti presi in casa Mercedes e Ferrari.

Il Mondiale 2026 è, di fatto, già cominciato e la battaglia si giocherà soprattutto sul terreno delle power unit. Secondo le indiscrezioni che circolano nel paddock, la Mercedes sembrerebbe in una posizione di vantaggio con il suo nuovo progetto: i tecnici di Brackley avrebbero superato la soglia dei 400 kW, raggiungendo una potenza complessiva stimata intorno ai 540-550 cavalli.

L’Audi, invece, si fermerebbe a circa 20 kW in meno, pur mostrando segnali di crescita incoraggianti in vista del debutto ufficiale. Tutti gli occhi restano comunque puntati sulla Red Bull e sulla Ferrari, chiamata a ritrovare competitività dopo alcune stagioni difficili.

L’Audi dunque inizierà il 2026 nelle retrovie, ma se le dichiarazioni di Binotto dovessero rivelarsi veritiere Hulkenberg e Bortoleto saranno quasi stabilmente in zona punti durante tutti e 24 i GP della prossima stagione.

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