A 25 anni da quel celebre pomeriggio al Renato Curi, Perugia-Juventus fa ancora discutere. Riccardo Gaucci, figlio dell’allora presidente Luciano, rivela nuovi dettagli sulla decisione di Collina di far giocare la partita nonostante il nubifragio: “Fu obbligato”.

Pierluigi Collina fu costretto a far giocare Perugia-Juventus in quel fatidico pomeriggio al Renato Curi: parola di Riccardo Gaucci.

Sono passati 25 anni da una delle partite più discusse della storia recente della Serie A, quella che consegnò lo Scudetto 1999/2000 alla Lazio.

Era il 14 maggio 2000, la Juventus doveva affrontare il Perugia al Renato Curi nell’ultima giornata e un nubifragio si riversò sullo stadio, costringendo alla sospensione della gara. Che poi riprese, dopo oltre un’ora di stop, su un campo ai limiti dell’impraticabilità. E finì 1-0 per i padroni di casa, rete di Calori al 49′, con i bianconeri che videro i biancocelesti festeggiare il titolo.

Riccardo Gaucci, figlio dell’allora patron del Perugia Luciano, è tornato a parlare dell’epilogo di quel campionato al podcast Pro Football, rivelando che l’arbitro del match, Pierluigi Collina, fu costretto a far disputare l’incontro nonostante le condizioni avverse.