di
Laura Antonini
Una foto straordinaria di Fabio Longaron: il faro della Giraglia fotografato dalle Colline Metallifere a 122 km di distanza: «Ho dovuto attendere di avere l’attrezzatura adatta e le condizioni meteo perfette»
Il Sole, tramontando, incontra l’isola della Giraglia, a Capo Corso, rimarcando le “minuscole” forme del suo faro e della sua torre. Un’immagine non solo suggestiva ma che ha visto un lungo lavoro di preparazione (oltre 4 anni) dato che è stata scattata da 122 km di distanza, da Passo Vado la Lepre (PI), sulle Colline Metallifere. La «foto perfetta» come l’ha definita «Il Dolomiti» che per primo ha raccontato la storia.
A firmare lo scatto è il fotografo meteorologo toscano Fabio Longaron che già lo scorso anno aveva fatto parlare di sé per l’immagine impressa del Monviso dalle colline di Pedona (sopra Camaiore a Lucca), e quella della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS rinominata la «cometa del secolo» sopra il cielo di Volterra.
«Era marzo 2021 – racconta Longaron – Gli spostamenti erano limitati per tutti a causa della pandemia, così anch’io dovetti convertire le gite del fine settimana in qualche altra attività casalinga. Ne nacque un lungo viaggio virtuale, su Google Earth, durante il quale, oltre a scoprire nuovi posti. Ho calcolato una vagonata di foto da fare, molte realizzate a seguire, tante ancora lì nel cassetto. Tra le tante c’era il faro della Giraglia, in Corsica, con il Sole al tramonto alle sue spalle, ripreso dalle coste della Toscana».
Un’impresa che ha visto il fotografo impegnato per la ricerca di una strumentazione più potente di quella posseduta. Ma non solo.
«Sono passati 3 anni e una volta avuta quella, ho dovuto aspettare le condizioni meteorologiche più vicine a quelle ideali per scattare la foto: aria pulita, vento assente (o il più debole possibile) e soprattutto il cielo totalmente sereno per almeno 3-400 km dal punto di ripresa (questo per far sì che il Sole arrivasse pulito all’orizzonte e rendere massimo il contrasto con la struttura del faro che volevo riprendere)».
Ma non è ancora finita. «Da lì un altro anno e mezzo è passato, con condizioni sfavorevoli durante i giorni di allineamento del Sole con l’isola», spiega ancora Longaron.
Lo scatto arriva così dopo 4 anni e mezzo.
«Sabato sera (l’11 ottobre 2025) – conclude – al tramonto tutte queste condizioni si sono realizzate ed ho provato a scattare quella foto che da tempo mi intrigava, non tanto per il risultato artistico che ne poteva venir fuori, quanto per l’idea di riuscire a fotografare un edificio, un punto di riferimento, al di là del mare, in un altro stato».
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16 ottobre 2025 ( modifica il 16 ottobre 2025 | 15:50)
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