Pubblicato il
16 ottobre 2025
Giorgio Armani ha sempre apprezzato quei dirigenti che “sposano” il progetto di una società, e che non se ne vanno dopo soli due o tre anni, ogni volta con sontuose buonuscite, verso il successivo miglior offerente. La nomina annunciata poco fa di Giuseppe Marsocci come Amministratore Delegato con effetto immediato del Gruppo Armani (e il suo contestuale ingresso nel CdA) rientra in questo approccio, in quanto, come ha confermato nella propria nota il Consiglio d’Amministrazione della Giorgio Armani SpA, il dirigente può vantare un’esperienza internazionale di oltre 35 anni nel settore moda e lusso, ben 23 dei quali passati proprio all’interno del Gruppo Armani, in ruoli di crescente responsabilità tra Milano e le sedi estere, in particolare a New York, dove ha ricoperto la carica di CEO America.
Giuseppe Marsocci, AD del Gruppo Armani
Negli ultimi sei anni, ovvero dal 2019 fino ad oggi, il manager piemontese è stato, riferendo direttamente a Giorgio Armani in persona, il vicedirettore generale e Global Chief Commercial Officer del gruppo, sedendo in numerosi board societari, e operando come presidente della Giorgio Armani Retail Srl e come CEO/presidente di varie società estere del gruppo.
Proposto all’unanimità dalla Fondazione Armani, Marsocci riporterà al CdA presieduto da Leo Dell’Orco e nel quale verrà incaricata Silvana Armani come vicepresidente. Nelle prossime settimane, ricorda l’azienda, il CdA della Giorgio Armani SpA “prenderà la sua forma definitiva al compiersi delle procedure ed esecuzioni testamentarie, ma si è voluto fin d’ora procedere, anticipando la nomina dell’Amministratore Delegato, per avviare il nuovo corso senza soluzione di continuità nella gestione dell’azienda”, si legge nella nota del gruppo di moda.
Leo Dell’Orco, presidente del board aziendale, ha voluto elogiare nel comunicato le caratteristiche migliori di Marsocci: “La sua esperienza professionale internazionale, la profonda conoscenza del settore e dell’azienda, la discrezione, la lealtà e lo spirito di squadra, insieme alla vicinanza negli ultimi anni al Signor Armani, rendono Giuseppe la scelta più naturale per assicurare continuità al percorso delineato, costruito e perpetuato per 50 anni dal fondatore”, nel rispetto dei suoi principi fondanti e delle direzioni di perennità tracciate dallo stesso designer piacentino scomparso all’inizio di questo mese.
Giuseppe Marsocci si è detto grato “per la fiducia che è stata riposta in me. È un progetto di straordinaria importanza, di continuità e valorizzazione di uno dei marchi del Made in Italy più prestigiosi al mondo, che anzi ha sublimato per i clienti ed il mercato la natura di semplice marchio, acquisendo a tutto diritto il valore di brand lifestyle”.
“L’obiettivo è sfidante”, ha proseguito il nuovo Amministratore Delegato, “tanto più in un mercato del lusso in profonda riflessione su sé stesso, ma è raggiungibile grazie al fondamentale contributo di un team di eccellenti clienti, fornitori, partner ed appassionati collaboratori in tutto il mondo ed in particolare a Milano, molti dei quali sono stati vicino al Signor Armani tanti anni. Insieme faremo di tutto per perpetuare il suo modello di azienda e la sua idea di bellezza, e sapremo portarla avanti con coerenza e sensibilità, tenendo conto dei valori e delle aspettative di un mondo che cambia”.
Giuseppe Marsocci, torinese, 61 anni, laureato in Economia e Commercio all’università di Torino, vanta esperienze pregresse in ambito vendite, marketing e brand management presso il Gruppo GFT di Torino, azienda licenziataria di Valentino, Dior, Ungaro, Stone Island e dello stesso Armani. Tra le altre esperienze significative, da segnalare cinque anni in Fila Sport (Gruppo HDP) come responsabile dello sviluppo del business internazionale.
È stato nel 2003 che Marsocci è approdato nel gruppo Armani, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità, sia presso l’headquarter di Milano sia nelle filiali estere. Tra questi: direttore commerciale di Armani Collezioni, CEO della filiale svizzera (ex base logistica/customer service di tutti i mercati esteri), direttore globale delle linee diffusione/wholesale, e per oltre dieci anni nella sede di New York, prima come presidente della Trimil US, la joint venture Zegna/Armani, fino al ruolo di CEO delle Americhe dal 2014 al 2019.
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