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Redazione Online
Era ricercata dall’Interpol per una condanna a dieci anni di carcere in Brasile per l’invasione hacker del sistema giudiziario nazionale
Arrestata a Roma Carla Zambelli, la deputata brasiliana di origini italiane ricercata dall’Interpol per una condanna a dieci anni di carcere in Brasile.
Zambelli, membro del partito dell’ex presidente Jair Bolsonaro, ha la cittadinanza italiana ed è stata condannata in Brasile per l’hackeraggio del sistema informatico del Consiglio nazionale di giustizia (Cnj).
L’intenzione di volare in Italia Carla Zambelli l’aveva annunciato a giugno da Miami: «Ho un passaporto italiano. Sono intoccabile in Italia. Non possono estradarmi da un Paese di cui sono cittadina», aveva dichiarato alla Cnn. E infatti lo scorso 5 giugno la deputata brasiliana Carla Zambelli, inserita dall’Interpol nella lista rossa dei ricercati a livello internazionale, aveva fatto sapere alla Cnn Brasile di essere arrivata a Roma con un volo proveniente da Miami (era fuggita in Florida per scampare al carcere subito dopo la condanna nel suo Paese).
La condanna
Su di lei, capo dell’esponente del Partito liberale (Pl, lo stesso dell’ex presidente Jair Bolsonaro), pende un ordine di arresto spiccato dalla Corte suprema a seguito della decisione di Zambelli di lasciare il Brasile, dove a maggio è stata condannata a dieci anni di reclusione per l’invasione hacker del sistema giudiziario nazionale. Il giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes aveva definito la sua fuga «inequivocabilmente finalizzata a eludere la giustizia brasiliana», disponendo il blocco dei beni, dei conti bancari e dei profili sui social media, e chiedendo l’intervento dell’Interpol.
29 luglio 2025 ( modifica il 29 luglio 2025 | 22:41)
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