Catena Fiorello è stata truffata. La sorella di Fiorello racconta a La volta buona la disavventura avvenuta nel quartiere di Roma, Prati. «Mi trovavo in macchina quando sento un botto, lo specchietto rigirato e un ragazzo a terra», dice l’autrice nel salottino di Caterina Balivo. Una truffa conosciuta a cui però, ancora in molti cascano perché non se lo aspettano o sono presi da altri pensieri.
Cosa è successo?

Non è stata proprio la volta buona per Catena Fiorello che dopo il botto e lo specchietto rigirato, si è trovata di fronte un ragazzo a terra che ha iniziato ad urlare dal dolore, come se fosse ferito. «Urlava “Fermati, mi sono fatto malissimo, chiamo papà, ho un’emorragia”. Mi sono preoccupata tantissimo. Dovevo andare a fare una visita dall’oculista e lui mi fa “Se mi dai 150 euro la chiudiamo così, altrimenti chiamo i carabinieri”».
Una frase che avrebbe dovuto insospettire Catena, ma che nel momento di panico e ansia, è passato in secondo piano poiché il ragazzo chiedeva aiuto e soldi per poter comprare medicinali: «Continuava a dirmi “Dammi qualcosa, devo comprare qualche farmaco, sto malissimo” e io ci ho creduto».
Quindi «Ho preso dei soldi dalla borsa e glieli ho dati, il tempo di rigirarmi e lui era già scappato.
Ho girato il quartiere Prati per trovarlo perché veramente ero infuriata».
Una truffa che ricorda molto quello che è successo a Stefano de Martino qualche settimana fa.
La truffa di Stefano De Martino

Si trovava in via Castelbarco in zona Bocconi, a Milano, Stefano De Martino, nel momento in cui è stato derubato del suo amato orologio Patek Philippe dal valore di circa 4 mila euro, mentre era a bordo della sua Mercedes con il classico trucco dello specchietto.
Secondo quanto hanno ricostruito, uno scooter è arrivato urtando lo specchietto della macchina del conduttore di Avanti un altro, quest’ultimo ha sporto la mano per sistemarlo e in quell’istante, da dietro è arrivto un altro scooter con due uomini a bordo e hanno cercato di sfilargli l’orologio.
Stefano ha cercato di tirarsi indietro, ma uno dei due gli ha intimato: «Lasciami o sparo» e il conduttore ha preferito salvaguardarsi.
Ultimo aggiornamento: giovedì 16 ottobre 2025, 19:26
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