Philip Island, 16 ottobre 2025 – Fermin Aldeguer sulla moto ufficiale Ducati? Il sogno è quello. Il giovane pilota spagnolo lavora per riuscirci e chissà che Borgo Panigale non stia iniziando a valutare il da farsi. A rischiare potrebbe essere Pecco Bagnaia, reduce da un 2025 molto difficile, e con il cambio regolamentare tanti scenari sono pronti a mutare. I rumors nel paddock serpeggiano e Aldeguer, nel corso di una intervista a Sky Sport Moto gp, non li ha di certo spenti. Il 2027 può diventare il suo anno su una moto rossa, in una scalata simile a quella di Marc Marquez, pure lui passato da Gresini prima di prendersi il nono titolo mondiale della carriera qualche settimana fa a Motegi. E Fermin è un pilota decisamente ambizioso.  

Aldeguer: “L’obiettivo è il team ufficiale”

È stato il secondo più giovane pilota della storia a vincere una gara in Moto gp dopo Marc Marquez e ora punta al bersaglio grosso. A Philip Island Fermin Aldeguer vuole ripetersi ma nel futuro a medio termine nella sua mente c’è la moto rossa, quella del team ufficiale Ducati. Lo spagnolo non si è tirato indietro a domanda diretta per quanto riguarda il 2027 quando tanti contratti scadranno e ci sarà anche il cambio regolamentare: “Arrivare in Ducati ufficiale è il mio obiettivo e stiamo lavorando per quello. Noi facciamo il massimo con il materiale a disposizione e se lo meriteremo arriverà il nostro momento”, la risposta di Fermin. E c’è già un biglietto da visita importante con la vittoria in Indonesia che Aldeguer ha rivisto più e più volte in questi giorni. Una grande gioia: “L’ho rivista quattro o cinque volte e ancora non capisco come mai sono stato inquadrato così poco – ha scherzato Fermin –. È stata una bella settimana, abbiamo festeggiato domenica e poi sono stato a Bali con la mia fidanzata e qualche amico. Volevo riposarmi in vista dell’Australia”. E proprio in Australia Aldeguer ha già dimostrato di andare molto forte in Moto 2, quando vinse l’anno scorso con grande velocità e forza. Il giovane pilota Gresini punta a un altro grande risultato: “E’ una delle mie piste preferite e ho sempre fatto ottimi risultati qui. Sono stato in pole tre volte di fila e ho vinto in Moto 2, credo che la pista si adatti bene al mio stile di guida. Penso che possiamo fare una bella gara”. Orari mattutini in Italia per seguire il weekend australiano con la Sprint Race alle 6 di sabato e la gara alle 5 di domenica. Il tutto senza Marc Marquez infortunato e con Pecco Bagnaia leader della squadra ufficiale, mentre Marco Bezzecchi, proprio per la caduta di Mandalika, dovrà scontare due long lap penalty.