Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la nuova guida aggiornata al 2025 sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, utile a chi effettua lavori su abitazioni o condomini.
Il testo, scaricabile gratuitamente, offre un quadro completo e aggiornato delle detrazioni Irpef, in particolare la detrazione del 50% sulle spese di ristrutturazione fino a 96mila euro per unità immobiliare, da ripartire in dieci quote annuali.
Cosa contiene la guida
Il documento è strutturato in sette capitoli dedicati a:
- detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio;
- agevolazioni Iva;
- detrazione per la rimozione delle barriere architettoniche;
- agevolazioni per box e posti auto;
- detrazione per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati;
- detrazione interessi passivi su mutui per ristrutturare casa.
La guida si può scaricare e consultare online a questo indirizzo.
Tra le novità fondamentali, introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), si segnalano la rimodulazione delle aliquote di detrazione e dei termini di fruizione per le spese sostenute nel triennio 2025-2027. Sono previsti benefici più elevati per chi effettua interventi sull’abitazione principale, sia proprietari che titolari di diritti reali di godimento.
Accanto alla tradizionale detrazione Irpef (art. 16-bis del TUIR), la guida descrive altre misure di favore come l’Iva ridotta, la detrazione degli interessi passivi su mutui per ristrutturazioni e agevolazioni su acquisto o costruzione di box e posti auto.
Le agevolazioni per l’acquisto e la costruzione di box e posti auto
La detrazione Irpef per il recupero del patrimonio edilizio è applicabile anche all’acquisto o alla realizzazione di posti auto pertinenziali, con regole analoghe alle altre detrazioni sugli interventi edilizi. In particolare, l’agevolazione riguarda:
- la realizzazione di parcheggi, autorimesse o posti auto, anche se di proprietà comune, purché sia presente o venga istituito un vincolo di pertinenzialità con un’unità immobiliare abitativa;
- l’acquisto di box o posti auto pertinenziali già realizzati dall’impresa costruttrice, con detrazione limitata alle spese documentate e imputabili alla loro realizzazione, comprovate da un’attestazione fornita dal venditore.
Queste disposizioni consentono di ottenere benefici fiscali anche per interventi e acquisti legati ai parcheggi pertinenziali, ampliando le opportunità di detrazione previste nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie.
Le nuove regole per eliminare le barriere architettoniche
Nella guida viene poi dettagliatamente spiegata la detrazione Irpef del 75% per gli interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti, applicabile sia alle parti comuni che alle singole unità immobiliari. La detrazione riguarda spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025.
Le spese vanno ripartite in cinque quote annuali se sostenute entro il 31 dicembre 2023, mentre quelle sostenute dal 1° gennaio 2024 si ripartiscono in dieci quote annuali. Il tetto massimo di spesa è differenziato in base alla tipologia dell’edificio:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo;
- 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità;
- 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità in edifici con più di 8 unità.
In caso di interventi sulle parti comuni di condomini, il limite complessivo si riferisce all’intero edificio e la detrazione va calcolata in base alla quota millesimale di proprietà e alla spesa effettivamente sostenuta da ciascun condomino.