Il tecnico dei giallorossi che non batte i nerazzurri da 15 gare: “Nessuno parla di scudetto ma di zona Champions, il motivo è solo economico. Io ho obiettivi tecnici, che sono diversi. Inter la più forte col Napoli”


Francesco Balzani

Collaboratore

17 ottobre – 14:37 – ROMA

Il primo big match per capire se la Roma è diventata grande davvero. Ma anche l’occasione per infrangere un doppio tabù. Alla vigilia della sfida con l’Inter Gian Piero Gasperini (che non batte i nerazzurri da 15 partite) testerà il livello di una squadra prima in classifica ma che secondo il tecnico è ancora “da migliorare”. E un passaggio fondamentale è proprio la partita di domani sera all’Olimpico dove la Roma non sconfigge l’Inter dal 2016. “Tutti ci auguriamo di migliorare, siamo in una fase in cui sono importanti le prestazioni – esordisce Gasp-. Sono quelle che ti fanno poi sentire più convinto e fiducioso. Sappiamo che affrontiamo un organico superiore, lavoriamo per avvicinarsi a squadre così. Speriamo col lavoro di riuscirci. Sarà un modo per misurarci, per capire il tuo livello devi affrontare squadre più competitive. L’Inter ha voglia di riprendersi la vetta, ma anche noi dobbiamo farne. Dovremmo fare una partita di coraggio contro uno dei club più forti d’Europa. L’entusiasmo dei tifosi qui è importante, ma noi abbiamo il dovere di farlo crescere”. 

dybala falso nove?—  

Il tecnico non avrà Angelino e non convocherà Bailey, ma ha ribadito più di una volta di essere soddisfatto dal lavoro fatto in questi giorni da Dybala e Pellegrini che potrebbero anche giocare insieme con l’argentino falso nove. “Come capita in questi casi la squadra è stata divisa in due gruppi: quelli di ritorno dalla nazionale e quelli rimasti qui che si sono allenati bene in queste due settimane – ha aggiunto Gasp -. Dybala falso nove? Conoscete le situazioni. Paulo come tutti quelli rimasti qui si è allenato bene, sicuramente questi giorni sono serviti soprattutto a lui e Pellegrini. Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto. Chiaramente quelli rimasti li ho osservati meglio e so come stanno a differenza di chi è partito per la nazionale”. Su Bailey invita alla calma: “Sta recuperando e spero di averlo la prossima partita. Non pensavo di non poterlo utilizzare per due mesi , speravo fosse un infortunio meno lungo. La cosa confortante è che siamo ormai vicini al ritorno di campo dopo 8 settimane, ma non ci aspettiamo che faccia chissà cosa da subito. Avrà bisogno di tempo anche se ha caratteristiche diverse ad altri giocatori, ci contiamo molto”.

obiettivi—  

Nella Capitale, visto il buon avvio, si parla di obiettivo Champions. “Tutti parlano di obiettivi Champions perché porta un sacco di soldi – sorride il tecnico -. Nessuno parla di scudetto ma di zona Champions, il motivo è solo economico. Io rispetto le opinioni di tutti per carità. Non so quale è l’obiettivo del club. Io ho obiettivi tecnici che sono diversi da quelli economici e vanno valutati di partita in partita. Mi fermo su quelle, ora siamo in una buona situazione e ce la giocheremo. Il traguardo di domani sera è di sfidare alla pari l’Inter che è la miglior squadra insieme al Napoli. Arrivare già a questo livello è un buon traguardo. Nella Roma c’è un gruppo solido, sempre presente e che dà continuità a livelli alti. Poi ci sono altri che ci aiuteranno a crescere: stiamo recuperando Pellegrini, Dybala e i nuovi acquisti si stanno inserendo. Chiaramente ci vogliono più giocatori forti, ma in alcuni ruoli siamo ben coperti. Pisilli? Ha grossa prospettiva, ma in quel ruolo ho giocatori forti. Dovrei tenere fuori Koné o Cristante? Pisilli ha avuto i suoi spazi e li riavrà, ma in questo momento giocano questi”. Infine un ritorno al 4-0 subito lo scorso anno dall’Atalanta contro l’Inter: “Quando la Juve era forte era difficile batterla, idem l’Inter. Questo non valeva solo per la mia Atalanta ma per tutte le squadre. Quando l’Inter era meno forte invece si riusciva a batterla. Da un punto di vista tattico le squadre si conoscono bene, ricordo il 4-0 e fu una brutta sconfitta ma eravamo alla seconda giornata di campionato. Altre partite sono state più combattute”.