Animali fantastici e non, citazioni di mosaici antichi che guardano al futuro, mostri e mostresse, come recita la breve presentazione del progetto. Breve, perché fino all’inaugurazione, in programma domani sera alle 21, poco o niente è stato svelato su ‘Il Pavimento’, progetto ideato e realizzato dall’artista ravennate Nicola Montalbini in collaborazione con il Gruppo Mosaicisti Ravenna di Marco Santi, e curato da Marte e Daniele Torcellini, con il supporto di Aba Ravenna.
‘Il Pavimento’ è un’installazione di arte pubblica per Porta Adriana che, da alcuni giorni, è chiusa al passaggio per consentire la realizzazione, al suo interno, di un mosaico pavimentale che promette stupore. Chi passerà di lì, fino a domani sera alle 21, quando verrà inaugurato nell’ambito della Biennale del Mosaico contemporaneo, potrà sentire solo i rumori provenienti dall’interno, dove Montalbini, Santi, gli studenti e dell’Accademia di Belle Arti stanno lavorando. Poi tutti potranno ammirarlo, attraversarlo a piedi o in bicicletta, fermarsi o passare correndo, insomma il mosaico sarà il pavimento all’interno della porta storica, ben visibile da chi arriva da via Maggiore o da via Cavour. È un mosaico unico, e non solo perché a Ravenna il mosaico è prevalentemente quello parietale. È un passaggio fisico e un viaggio attraverso il tempo e le memorie della città. I protagonisti sono animali, creature che provengono da ricordi, letture, fantasmi del passato, citazioni da antichi mosaici, e fantasticherie sul futuro. “Il progetto di Montalbini si configura come un insieme di frammenti, che solo un mosaico pavimentale può riunire in una unità” è spiegato nella presentazione del progetto. Attraversarlo, calpestarlo, significa anche andare alla ricerca di piccoli particolari, animaletti quasi invisibili, ragni, farfalle, c’è un volto familiare, un omaggio a una grande archeologa ravennate, Maria Grazia Maioli.
Montalbini attinge dal mosaico antico e lo trasforma attraverso ricordi personali, di bambino, esperienze, letture. Il mosaico sarà all’interno di Porta Adriana fino al 18 gennaio, ma sarebbe bello rimanesse anche oltre. Alla realizzazione hanno partecipato gli studenti dell’Accademia Roberta Casadei, Francesca Fantoni, Lorenzo Baruzzi, Chiara Cappucci, Yinzhuoran Cheng, Martina Di Mattia, Mattia Farinelli, Chiara Ferraresi, Xia Lingjie, Hernan Lombardo, Marica Zanga.
a.cor.