Il principe Andrea del Regno Unito, fratello dell’attuale re Carlo, ha detto che rinuncerà ai suoi titoli, incluso quello di Duca di York. Da anni la reputazione di Andrea era gravemente compromessa e motivo d’imbarazzo per la famiglia reale inglese. Si era molto parlato di lui e dei suoi legami con Jeffrey Epstein, il finanziere statunitense che nel 2019 si suicidò in un carcere di Manhattan dove era detenuto per le moltissime accuse di sfruttamento sessuale.
Nel 2022 Andrea si era accordato in via extragiudiziale per chiudere la causa fattagli da Virginia Giuffre, una donna statunitense che aveva accusato lui ed Epstein d’aver abusato di lei quand’era minorenne. Giuffre si è suicidata lo scorso aprile e la decisione di Andrea è avvenuta prima della pubblicazione di un’autobiografia postuma della donna. È stato coinvolto anche in altri scandali, riguardo alle sue finanze e a legami con una persona accusata di essere una spia cinese.
In un comunicato il principe ha scritto: «Dopo aver discusso con il Re e la mia famiglia, stretta e allargata, abbiamo concluso che le continue accuse nei miei confronti costituiscono una distrazione dal lavoro di Sua Maestà e della Famiglia Reale». Andrea aveva già smesso di usare l’appellativo His Royal Highness (cioè “sua altezza”) e di comparire agli eventi ufficiali della famiglia reale. Ora però verrà demansionato ulteriormente. Rimarrà principe, ma smetterà di essere Duca di York, un titolo che aveva ricevuto da sua madre, Elisabetta II.
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