Ad Austin si parla di pista e non solo, le star del paddock studiano le prossime mosse. Porte girevoli in casa Ferrari, per Lewis e Charles futuro incerto

Il gioco coinvolge l’intero paddock di Austin. Tema: chi andrà dove, alla fine del prossimo anno. Piloti ma non solo, protagonisti di speculazioni a ruota libera in vista di un futuro potenzialmente rivoluzionario: macchine e soprattutto motori di nuova generazione, decisivi al punto da determinare più di uno scossone. In pista e sul mercato.

Per Verstappen due possibilità 

Il protagonista numero uno è ovviamente Verstappen. Resterà in Red Bull? No per chi considera il propulsore realizzato in casa tutt’altro che pronto; sì per chi pensa a Max come leader di un gruppo al quale è legatissimo dopo l’esonero di Horner. Le destinazioni possibili sono comunque due: Mercedes, la più accreditata sul fronte motoristico, oppure Aston Martin dove ritroverebbe il suo mago sacro, Newey, progettista di una vettura motorizzata Honda. Max al posto di Alonso, in scadenza di contratto a fine 2026 quando avrà 45 anni.



















































Leclerc ed Hamilton, futuro incerto (con l’ombra di Russell)

Nel caso Verstappen decidesse di accordarsi con Toto Wolff, da tempo in attesa di un «sì», sarebbe Russell, fresco di rinnovo, ad andarsene. Dove? In Red Bull, in Aston Martin, in Ferrari, addirittura, dove pare sia stimatissimo ai piani alti. Già, Ferrari. Macché Horner a Maranello: parliamo di un manager che non ha alcuna intenzione di dipendere da un capo. Anche se, in caso di una nuova stagione opaca, la posizione di Vasseur tornerebbe in bilico. Sostituti credibili, al momento assenti.
 
Piuttosto, di fronte ad un nuovo fallimento potrebbero andarsene entrambi i piloti. Hamilton difficilmente reggerebbe un’altra stagione deludente; Leclerc, pur innamoratissimo del Cavallino, potrebbe decidere di lasciarlo. Ipotesi che riapre il Monopoli: Mercedes? Aston Martin? Sono due top team e Charles potrebbe trovare un ingaggio dove non dovesse accasarsi Verstappen. Sì, ma rinunciare a Russell, solido e parte integrante del team, per far posto a Leclerc non parrebbe mossa logica. Anche il nome di Sainz circola tra i patiti del pronostico. Avrà, nel 2026, i motori Mercedes sulla Williams, con ampie probabilità di mettere le ali a questo team dal glorioso passato remoto. Altrimenti Audi, stimato com’è da Binotto; Red Bull, dove tentò di arrivare ad inizio di questa stagione, mentre circolano voci su un suo clamoroso ritorno in Ferrari, date le capacità di Carlos di far crescere le squadre dove lavora.
 
Si fantastica anche a proposito di McLaren. Chi tra Piastri e Norris uscirà sconfitto dalla corsa al titolo potrebbe decidere di lasciare il team a fine 2026, salvo immediata rivincita. Aprendo così una finestra ambita nel team campione del mondo. Per questo, Lando farà di tutto pur di recuperare i 22 punti di scarto da Oscar. Uscire battuto significherebbe correre nel 2026 da secondo pilota e quindi cercare eventualmente una nuova casa da una posizione di debolezza. Ma per giocare davvero tocca attendere la prossima estate. Ogni mossa verrà decisa in base al valore tecnico delle forze in campo.

18 ottobre 2025 ( modifica il 18 ottobre 2025 | 07:25)