Un detto hollywoodiano sconsiglia ad attori e registi di fare film dove nel cast ci siano cani o bambini, considerati una calamità su ogni set. In letteratura non ci sono regole così stringenti ma esiste una certa diffidenza ad affrontare i libri con animali protagonisti e una difficoltà degli autori a scrivere scene di sesso: anche i più navigati talenti letterari possono cadere sull’amplesso e una descrizione che vorrebbe essere carica di erotismo facilmente si trasforma in qualcosa di ridicolo e impacciato.

“Anche i ricchi piangono”, un libro sulla crisi del modello Milano e delle global city

Addirittura il festival letterario LINO dedica una serata alla lettura delle scene di sesso peggio riuscite nei libri di ogni tempo: un evento esilarante e di successo. Ma c’è un romanzo appena uscito in cui la scrittrice con grande maestria riesce a sfatare tutti questi pregiudizi.

In La gioia di ieri (Einaudi), ultimo lavoro di Elena Stancanelli, la protagonista è Anna una donna che ha superato i quaranta e la fine di un amore sfidando la solitudine insieme a una schiera di amici e alla compagnia di Mina, la setter adorata di cui seguiamo le vicende “amorose” con il cane Frodo, un maschio inconsapevole al pari di quelli umani, che offre però alla scrittrice la possibilità di creare nella vita di Anna uno spartiacque buffo e originale, ma non per questo meno profondo.

Serena Dandini (foto di Gianmarco Chieregato).

Il romanzo è vivo e ironico, costruito con sapienza attraverso dialoghi ritmati e sempre credibili, come lo sono i personaggi della fitta foresta di legami in cui la protagonista riesce a districarsi, affrontando le difficoltà della crescita che per una donna “a una certa età” sembrano irreversibili.

“La gioia di ieri” di Elena Stancanelli (Einaudi).

L’immagine delle femmine post-menopausa che come balene si arrabattano per non finire spiaggiate nella terra dell’oblio è deflagrante e pone mille domande: cosa succede al desiderio quando gli anni cominciano ad accumularsi? Si può vivere da soli senza soffrire? La coppia è l’unica risposta al disagio quotidiano o una gabbia soffocante? Cos’è l’amicizia?

Sicuramente per Anna il legame con Micol, amica più giovane e speciale è fonte di gioia e curiosità così come il rapporto con “gli altri” (in cui oltre agli amici sono compresi anche i cani e gli amanti…), è una delle ragioni per cui l’esistenza, alla fine, nonostante i colpi bassi a cui tutti siamo esposti, è ancora la cosa migliore che ci sia capitata.

La rete di affetti fuori dalle leggi canoniche della famiglia tradizionale ci salverà forse più della bellezza. L’unico modo per volersi bene è prendersi cura degli altri e accettarli con i loro mille difetti, compresi i cani che sono capaci di comunicare messaggi potenti anche se non parlano.

Tutti gli articoli di Serena Dandini.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA