La base di partenza è una delle auto più iconiche dell’era moderna. Ha scritto la storia della velocità ed è da anni l’oggetto di desiderio di appassionati e collezionisti. La Bugatti Veyron ha nella sua storia una versione ancora più esclusiva di quella “base”, si chiama Pur Sang ed è nata per omaggiare i materiali che si nascondono solitamente sotto la vernice. Nata in soli 5 esemplari è tra le vetture più ricercate del Brand ed oggi viene battuta la Numero 1 all’asta da RM Sotheby’s Monaco di Baviera, con un prezzo atteso di circa 2 milioni di euro.

La numero 1

La Pur Sang venne presentata nel 2007 al Salone di Francoforte (IAA), e sono bastati pochi minuti per far sparire tutti e cinque gli esemplari disponibili, venduti immediatamente a collezionisti disposti a spendere circa 1,5 milioni di euro ciascuno. L’esemplare numero uno, quello protagonista dell’asta, è stato consegnato nel 2008 a un cliente tedesco, poi venduto in Svizzera e infine tornato in Germania dopo una decina d’anni. In tutto questo tempo ha avuto tre proprietari e percorso appena 7.629 chilometri. Non una “daily car” come ci si può facilmente aspettare, ma un oggetto da collezione su quattro ruote, conservato come un gioiello e destinato a diventare uno dei pezzi più desiderati nel mondo automobilistico.

Una Bugatti di questo calibro difficilmente si presenta sul mercato: la rarità, la storia e lo stato di conservazione la rendono una delle auto più preziose mai prodotte a Molsheim, in un momento storico di domanda altissima.

Alluminio e carbonio a vista

Il nome Pur Sang, che in francese significa “puro sangue”, racconta molto del suo spirito. L’obiettivo era esaltare la purezza dei materiali, lasciandoli completamente a vista, senza vernici o decorazioni superflue. La carrozzeria mette così in risalto il contrasto tra fibra di carbonio e alluminio lucidato, con un effetto visivo unico, quasi da prototipo da salone. Ogni pannello riflette la luce come una scultura moderna, esaltando le forme muscolose e aerodinamiche della Veyron. È una celebrazione della meccanica come arte, un tributo alla tradizione artigianale di Bugatti e alla filosofia del “meno è più”. Guardandola dal vivo si ha la sensazione di osservare una macchina viva, scolpita dalla tecnologia ma animata dal gusto e dalla mano dell’uomo. Non esiste una seconda auto che le somigli davvero.

Interni in pelle chiara

L’abitacolo è un esercizio di stile che unisce lusso e leggerezza visiva. Gli interni della Pur Sang sono rivestiti in pelle beige e grigia, combinata con inserti in alluminio spazzolato, per creare un ambiente chiaro e luminoso, in perfetta armonia con l’estetica esterna. Ogni cucitura, ogni leva e ogni pulsante è stato curato nei minimi dettagli: un equilibrio tra funzionalità e raffinatezza che solo Bugatti sa interpretare. Nonostante la potenza estrema, dentro la Pur Sang si respira silenzio, precisione, una calma quasi zen prima che il W16 inizi a ruggire.

Battono 1001 CV

Sotto la carrozzeria da museo si nasconde lo stesso cuore della Veyron originale: un W16 da 8 litri con quattro turbo, capace di erogare 1.001 cavalli e 1.250 Nm di coppia. Un mostro di potenza che, ancora oggi, mette in riga molte hypercar moderne. Le prestazioni parlano da sole: 0-100 km/h in 2,5 secondi e velocità massima di 407 km/h. Numeri che nel 2007 hanno scritto il record, e che ancora oggi incutono rispetto. Ma la Pur Sang non punta solo a impressionare con la forza: è una sinfonia di equilibrio, dove il lusso incontra l’ingegneria, e ogni componente è pensato per fondere arte e prestazioni.