
© LNC / X.Pereyron
Victor Lafay non ha ancora deciso se il prossimo anno sarà in gruppo oppure no. Reduce da due annate tormentate per via di un problema al ginocchio, a causa del quale non è più riuscito a raggiungere quel livello mostrato quando si impose nella seconda tappa del Tour de France 2023, il 29enne aveva prospettato nelle scorse settimane la possibilità di ritirarsi al termine di questa stagione, essendo anche in scadenza di contratto con la Decathlon AG2R La Mondiale. Da inizio 2024, il corridore francese ha messo insieme solo 70 giorni di gara e il risultato migliore in questo periodo è stato quello conquistato stamattina nella quinta tappa del Tour of Guangxi, quando ha concluso al secondo posto alle spalle di Paul Double nell’arrivo in salita di Nongla.
Un piazzamento che fa aumentare i dubbi di Lafay riguardo al suo futuro, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate dopo l’arrivo: “Forse è più facile smettere quando sei al massimo della forma piuttosto che quando sei in difficoltà e sei già stato dimenticato – le parole del 29enne, riportate da Cyclingnews – Non sarebbe male ritirarsi al culmine della carriera“.
In precedenza, il transalpino aveva dichiarato che, nel caso dovesse appendere la bici al chiodo, gli piacerebbe “vendere formaggio in Giappone, perché sono un amante del formaggio”, ma in realtà ha anche idee legate al mondo dello sport: “Se smetterò, sarà per dedicarmi ad altri progetti sportivi, quindi è meglio non rovinarmi fisicamente. Volevo prendere una decisione in anticipo, ma le circostanze hanno fatto sì che ci volesse un po’ di tempo. Quindi sono davvero indeciso al 50-50“.
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