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8-9 Out la diagonale di una Gabi in difficoltà da zona 4

8-8 Primo tempo Kurtagic

8-7 Errore al servizio Milano

7-7 Mano out Cagnin da zona 4

7-6 Vincente Haak da zona 2

6-6 Mano out Egonu da zona 2

6-5 Diagonale di Egonu da zona 2. Botta e risposta delle opposte

6-4 Diagonale di Haak da zona 2

5-4 Parallela di Haak da zona 2

4-4 Out Haak da zona 2

4-3 Murooooooooooooooo Danesiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

4-2 In rete l’attacco di Lanier da zona 4

3-2 Haak chirurgica da zona 2 sulle mani del muro

2-2 Bosio di seconda intenzione

2-1 Out Lanier da zona 4

0-1 Pallonetto Egonu da seconda linea

22-25 Sbaglia la battuta Haak e Milano pareggia il conto. Sembrava tutto facile per Conegliano anche nel secondo parziale e invece l’ingresso di Cagnin (tre punti e tanta difersa) e le battute Egonu hanno firmato la rimonta vincente delle milanesi: 1-1

22-24 Il pallonetto di Haak da zona 2

21-24 Errore di Conegliano

21-23 Diagonale di Zhu da zona 4

20-23 La palla spinta di Haak da zona 2

19-23 Vincente Lanier da zona 4 sulle mani del muro

19-22 Out l’attacco di Zhu da zona 4

19-21 Aceeeeeeeeeeeeeeeeee Bosiooooooooooooooooooooo

19-20 Bosio vince il contrasto a rete

19-19 Diagonale di Gabi da zona 4

18-19 Parallela di Egonu da seconda linea

18-18 Invasione Milano

17-18 Errore al servizio Conegliano

17-17 Errore al servizio Milano

16-17 Il pallonetto di Egonu da seconda linea a chiudere una lunga azione

16-16 La parallela di Egonun da seconda linea! Pareggiano le lombarde!

16-15 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeee Egonuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

16-14 Muroooooooooooooooo Kurtagiiiiiiiiiiiiiiiiic

16-13 Parallela di Egonu da seconda linea

16-12 Diagonale potentissima di Haak da seconda linea

15-12 Diagonale di Cagnin da zona 4

15-11 Primo tempo Danesi

15-10 La fast di Chirichella

14-10 Parallela potentissima di Haak

13-10 Primo tempo Danesi

13-9 Primo tempo Fahr

12-9 Muroooooooooooooo Bosioooooooooooooooo

12-8 Diagonale di Gabi da zona 4

11-8 Diagonale di Lanier da zona 4

11-7 Errore al servizio Milano

10-7 Diagonale di Cagnin da zona 4

10-6 La pipe di Chirichella

9-6 Murooooooooooooooo Kurtagiiiiiiiiiiiiiic

9-5 La parallela di Cagnin da zona 4

9-4 Out la diagonale di Egonu. Milano in rottura prolungata

8-4 Ancora out la diagonale di Pietrini da zona 4

7-4 Mano out in fast Chirichella

6-4 Errore al servizio Conegliano

6-3 Out Pietrini da zona 4

5-3 Murooooooooooooooooo Haaaaaaaaaaaaak

4-3 Errore al servizio Fahr

4-2 Errore al servizio Milano

3-2 Tocco di seconda intenzione di Bosio

3-1 Muroooooooooooooooo Zhuuuuuuuuuuuuuuu su Egonu

2-1 Attacco vincente di Gabi da zona 4

1-1 Mano out Lanier da zona 4

1-0 Out Lanier da zona 4. Continuano a faticare le bande di Milano

25-18 Lo chiude Fahr in primo tempo! Film già visto. Milano prova a stare in scia a Conegliano che poi cambia marcia e se ne va. Situazione che si è già verificata tante volte lo scorso anno

24-18 Mano out Egonu da zona 2

24-17 Diagonale pazzesca di Haak da zona 2

23-17 Fallo di seconda linea di Lanier

22-17 Mano out Gabi da zona 4

21-17 Mano out di Haak da seconda linea

20-17 Errore al servizio Conegliano

20-16 Errore al servizio Milano

19-16 Out la diagonale di Gabi da zona 4

19-15 Pipe di Haak

18-15 Errore al servizio Conegliano

18-14 Aceeeeeeeeeeeeeeeeee Haaaaaaaaaaaaaaaak

17-14 Diagonale stretta di Zhu che chiude una lunga azione da zona 4

16-14 Muroooooooooooooooooo Kurtagiiiiiiiiiiiiiic

16-13 Diagonale di Zhu da zona 4

15-13 Mano out Egonu da zona 2

15-12 Muroooooooooooooooooo Faaaaaaaaaaaaaaaaahr

14-11 Out Egonu da zona 2

13-11 Vincente Haak in parallela da zona 2

12-11 Muroooooooooooooooo Kurtagiiiiiiiiiiiiiic su Fahr

12-10 Mano out Danesi in primo tempo

12-9 Out Piva da zona 4

11-9 Diagonale di Haak da seconda linea

10-9 Vincente Egonu da zona 2

10-7 Errore Conegliano

10-6 Vincente Gabi in parallela da zona 4

9-6 Aceeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Bosioooooooooooooo

9-5 Errore al servizio Conegliano

9-4 La pipe di Haak a chiudere un’azione lunga e un po’ confusionaria

8-4 Diagonale di Zhu da zona 4

7-4 Diagonale di Haak da zona 2

6-3 In rete l’attacco di Haak

6-2 Out l’attacco di Piva da zona 4

5-2 Tocco vincente di Haak da zona 2

4-2 Vincente Zhu da zona 4

2-1 Vincente Haak da zona 2

1-1 Pallonetto di Haak da seconda linea

0-1 Mano out Piva da zona 4

17.29: Da una parte Santarelli si affiderà alla squadra tipo: Wolosz in regia, Haak opposta, Fahr e Chirichella al centro, Zhu e Gabi in banda e De Gennaro libero. Lavarini schiererà Bosio in regia, Egonu opposta, Lanier e Piva in banda, Danesi e Kurtagic al centro con Fersino libero.

17.27: La Supercoppa 2025 promette uno spettacolo tecnico e tattico di altissimo livello. Conegliano farà leva sull’intesa rodata e sulla sua organizzazione impeccabile; Milano punterà sulla freschezza del gruppo e sulla possibilità di sorprendere con la sua varietà di soluzioni. Molto dipenderà dal duello tra Egonu e Haak, ma anche dalle mani di Bosio e Wołosz, registe chiamate a gestire il ritmo e la pressione di un confronto che vale più di un trofeo: rappresenta, in fondo, l’inizio simbolico di una nuova corsa al vertice. Per Conegliano, vincere significherebbe confermare il proprio status di riferimento mondiale e iniziare la stagione con la stessa fame che l’ha resa imbattibile. Per Milano, invece, alzare la Supercoppa avrebbe un valore doppio: rompere il tabù gialloblù e sancire l’inizio di una nuova era, in cui la lotta per i titoli non è più una questione a senso unico. Il sipario si apre a Trieste: la sfida infinita tra Conegliano e Milano è pronta a scrivere un altro capitolo della sua storia.

17.25: I primi risultati in campionato — due vittorie su tre, con un solo stop al tie-break a Chieri — hanno confermato la crescita di un gruppo che ha ancora margini, ma già la mentalità giusta per colmare il divario con Conegliano. Il segnale più forte, però, è arrivato in Courmayeur Cup, dove Milano ha interrotto la lunga serie negativa battendo proprio Conegliano in semifinale: un test amichevole, certo, ma utile a restituire fiducia e consapevolezza. Il PalaTrieste, già sede delle Final Four di Coppa Italia 2024, è pronto a vivere un’altra giornata di festa per il volley. L’atmosfera sarà resa speciale dalla Fan Zone allestita in Piazza della Borsa e dalla presenza di una madrina d’eccezione come Eleonora Lo Bianco.

17.22: Dopo una stagione di rincorsa, Milano si presenta al via rinnovata e più profonda. Il reparto offensivo, con Paola Egonu, Elena Pietrini, Rebecca Piva e Khalia Lanier, è uno dei più completi d’Europa; alle loro spalle, Vita Akimova e Celeste Plak offrono alternative di potenza e versatilità. In regia è arrivata Francesca Bosio, chiamata a dare ritmo e fluidità al gioco, mentre al centro il tandem Anna Danesi – Hena Kurtagić garantisce solidità e centimetri. Il reparto difensivo, con Fersino e Gelin, è tra i più affidabili della Serie A1.

17.19: Conegliano riparte dalle sue certezze: la regia di Joanna Wołosz, l’attacco devastante di Isabelle Haak, il talento di Gabriela “Gabi” Guimarães e della fuoriclasse cinese Zhu Ting, i centrali Lubian, Fahr e Chirichella, oltre all’intramontabile Monica De Gennaro, che dopo l’addio alla Nazionale continua a essere un riferimento assoluto in seconda linea. Il cammino in campionato — successi netti su Cuneo e San Giovanni in Marignano, oltre alla rimonta vincente a Busto Arsizio — testimonia una condizione già brillante per un gruppo abituato a vincere.

17.16: Un confronto che è ormai diventato un classico. Da una parte, la macchina quasi perfetta costruita da Daniele Santarelli, capace di trasformare Conegliano in un’icona di continuità e dominio. Dall’altra, la Milano di Stefano Lavarini, desiderosa di cambiare la storia e di alzare finalmente un trofeo contro le campionesse d’Italia. La stagione 2024-2025 ha ribadito la superiorità delle venete: nove vittorie su nove confronti diretti con Milano nella scorsa annata, comprese tutte le finali di Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto, oltre alle eliminazioni inflitte in Champions League e nel Mondiale per Club. Un dominio che racconta la solidità e la qualità di un gruppo che sembra non conoscere flessioni.

17.13: Al PalaTrieste, palasport del capoluogo del Friuli Venezia Giulia, Conegliano è a caccia della nona (sarebbe la settima consecutiva), mentre Milano a caccia della prima Supercoppa. Quella di Trieste è la decima finale tra le due formazioni dal 2022: terza consecutiva di Supercoppa, a cui si aggiungono tre finali di Coppa Italia, tre finali scudetto e una di Champions League, tutte vinte da Conegliano.

17.10: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della finale di Supercoppa 2025 tra Numia Milano e Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano.

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della finale di Supercoppa 2025 tra Numia Milano e Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano. Al PalaTrieste, palasport del capoluogo del Friuli Venezia Giulia, Conegliano è a caccia della nona (sarebbe la settima consecutiva), mentre Milano a caccia della prima Supercoppa. Quella di Trieste è la decima finale tra le due formazioni dal 2022: terza consecutiva di Supercoppa, a cui si aggiungono tre finali di Coppa Italia, tre finali scudetto e una di Champions League, tutte vinte da Conegliano.

Un confronto che è ormai diventato un classico. Da una parte, la macchina quasi perfetta costruita da Daniele Santarelli, capace di trasformare Conegliano in un’icona di continuità e dominio. Dall’altra, la Milano di Stefano Lavarini, desiderosa di cambiare la storia e di alzare finalmente un trofeo contro le campionesse d’Italia. La stagione 2024-2025 ha ribadito la superiorità delle venete: nove vittorie su nove confronti diretti con Milano nella scorsa annata, comprese tutte le finali di Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto, oltre alle eliminazioni inflitte in Champions League e nel Mondiale per Club. Un dominio che racconta la solidità e la qualità di un gruppo che sembra non conoscere flessioni.

Conegliano riparte dalle sue certezze: la regia di Joanna Wołosz, l’attacco devastante di Isabelle Haak, il talento di Gabriela “Gabi” Guimarães e della fuoriclasse cinese Zhu Ting, i centrali Lubian, Fahr e Chirichella, oltre all’intramontabile Monica De Gennaro, che dopo l’addio alla Nazionale continua a essere un riferimento assoluto in seconda linea. Il cammino in campionato — successi netti su Cuneo e San Giovanni in Marignano, oltre alla rimonta vincente a Busto Arsizio — testimonia una condizione già brillante per un gruppo abituato a vincere. Dopo una stagione di rincorsa, Milano si presenta al via rinnovata e più profonda. Il reparto offensivo, con Paola Egonu, Elena Pietrini, Rebecca Piva e Khalia Lanier, è uno dei più completi d’Europa; alle loro spalle, Vita Akimova e Celeste Plak offrono alternative di potenza e versatilità. In regia è arrivata Francesca Bosio, chiamata a dare ritmo e fluidità al gioco, mentre al centro il tandem Anna Danesi – Hena Kurtagić garantisce solidità e centimetri. Il reparto difensivo, con Fersino e Gelin, è tra i più affidabili della Serie A1.

I primi risultati in campionato — due vittorie su tre, con un solo stop al tie-break a Chieri — hanno confermato la crescita di un gruppo che ha ancora margini, ma già la mentalità giusta per colmare il divario con Conegliano. Il segnale più forte, però, è arrivato in Courmayeur Cup, dove Milano ha interrotto la lunga serie negativa battendo proprio Conegliano in semifinale: un test amichevole, certo, ma utile a restituire fiducia e consapevolezza. Il PalaTrieste, già sede delle Final Four di Coppa Italia 2024, è pronto a vivere un’altra giornata di festa per il volley. L’atmosfera sarà resa speciale dalla Fan Zone allestita in Piazza della Borsa e dalla presenza di una madrina d’eccezione come Eleonora Lo Bianco.

La Supercoppa 2025 promette uno spettacolo tecnico e tattico di altissimo livello. Conegliano farà leva sull’intesa rodata e sulla sua organizzazione impeccabile; Milano punterà sulla freschezza del gruppo e sulla possibilità di sorprendere con la sua varietà di soluzioni. Molto dipenderà dal duello tra Egonu e Haak, ma anche dalle mani di Bosio e Wołosz, registe chiamate a gestire il ritmo e la pressione di un confronto che vale più di un trofeo: rappresenta, in fondo, l’inizio simbolico di una nuova corsa al vertice. Per Conegliano, vincere significherebbe confermare il proprio status di riferimento mondiale e iniziare la stagione con la stessa fame che l’ha resa imbattibile. Per Milano, invece, alzare la Supercoppa avrebbe un valore doppio: rompere il tabù gialloblù e sancire l’inizio di una nuova era, in cui la lotta per i titoli non è più una questione a senso unico. Il sipario si apre a Trieste: la sfida infinita tra Conegliano e Milano è pronta a scrivere un altro capitolo della sua storia.

Da una parte Santarelli si affiderà alla squadra tipo: Wolosz in regia, Haak opposta, Fahr e Chirichella al centro, Zhu e Gabi in banda e De Gennaro libero. Lavarini schiererà Bosio in regia, Egonu opposta, Lanier e Pietrini (o Piva) in banda, Danesi e Kurtagic al centro con Fersino libero.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della finale di Supercoppa 2025 tra Numia Milano e Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, per non perdersi davvero nulla, si parte alle ore 17.30!