Il parziale al termine dei primi quarantacinque minuti
Si chiude con un sorprendente 1-0 in favore del Torino la prima frazione qui allo Stadio Olimpico Grande Torino. Il Napoli si dimostra squadra sicuramente temibile, ma è la squadra di Baroni ad avere le occasioni più evidenti, prima col palo colpito da Vlasic e, ovviamente, il gol firmato Giovanni Simeone. Pochi istanti più tardi, anche l’occasione del raddoppio con una ripartenza sciupata da Pedersen.
Le scelte: Baroni si affida alle due punte—
Marco Baroni sceglie un 3-5-2. Davanti a Israel, la difesa composta da Tameze, Maripan e Coco. Centrocampo a tre con Casadei, Asllani e Vlasic. Sugli esterni Pedersen e Nkounkou. In attacco, la coppia Adams-Simeone. Dall’altra parte, Conte torna al 4-1-4-1 con Milinkovic-Savic preferito a Meret, la difesa a quattro con Di Lorenzo, Juan Jesus, Beukema e Olivera. Gilmour vertice basso e il quartetto Neres, Anguissa, De Bruyne, Spinazzola. Davanti, l’unica punta Lucca.
Il primo tempo: il gol dell’ex, Vlasic colpisce un palo—
Prime avvisaglie del match che mostrano un Napoli subito all’attacco, con il Toro dietro la linea del pallone. I granata si dispongono in un 3-5-2 e alternano un 5-3-2 in fase di non possesso. Molto attenta la squadra di Baroni a non far filtrare palloni in zone centrali, ma anche il Napoli è compatto e ciò limita le possibili offensive dei padroni di casa. Al 10′ Marcenaro punisce un intervento in ritardo di Juan Jesus su Casadei sull’out di destra. Il brasiliano è il primo ammonito del match. Partita bloccata nei primi quattordici minuti, fino a che una progressione di Tameze tra più maglie avversarie permette a Simeone di liberarsi con un numero e servire Vlasic. Il croato, giunto a ridosso dell’area di rigore, calcia col mancino e colpisce il palo. Sul capovolgimento di fronte, il Napoli ottiene una punizione dai 30 metri. Ci prova De Bruyne, ma il suo destro finisce tra le braccia di Israel, che blocca in due tempi. Al 20′ è il Toro a rendersi pericoloso con Simeone: da una rimessa laterale battuta da Pedersen, l’argentino calcia al volo col destro tirando però alto. Ma il Napoli alza i giri del palleggio e con continuità riesce a portarsi in zone offensive. Al 23′ Pedersen, con un clamoroso errore, offre un pallone invitante a De Bruyne. L’ex City apre il destro a giro e conclude di poco a lato. Ancora Napoli al 26′ con Lucca che fortunosamente riesce a vincere un duello a centrocampo, la palla arriva ancora a De Bruyne, che allarga per Neres. Il brasiliano dialoga con Di Lorenzo, il quale offre un pallone basso invitante che, per fortuna dei granata, nessuno riesce a spingere in rete. E al 32′ il Toro passa: Tameze lavora una palla centrale per Adams; lo scozzese viene anticipato da Gilmour che involontariamente serve il liberissimo Simeone; il “Cholito” si ritrova così davanti a Milinkovic-Savic, ed è molto freddo nello scegliere il momento giusto per spingere rete il pallone dell’uno a zero. Tre minuti più tardi il Toro ha l’occasione per raddoppiare. Sempre Simeone protagonista. L’argentino, in una situazione di contropiede, offre a Pedersen l’opportunità di chiudere la ripartenza, ma il norvegese – con Vanja in uscita – spara alto. Al 41′ il Napoli si rifà vedere dalle parti di Israel. Gilmour offre una palla filtrante per Lucca, che si libera della marcatura di Maripan e da terra conclude: palla che sfila sul fondo. Sull’ultima punizione messa alta da Neres si chiude il primo tempo.
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