Sarà uno staff tutto blucerchiato: ecco Pozzi, Gregucci e Lombardo. Contratto annuale con opzione

La notte dopo la sconfitta di Chiavari è stata lunga in casa Sampdoria. Il 3-1 subito dall’Entella ha accelerato le riflessioni che covavano, e in mattinata la decisione era ormai presa: Massimo Donati non sarebbe più stato l’allenatore blucerchiato. L’esonero è diventato ufficiale nel pomeriggio, comunicato prima allo stesso tecnico, che già immaginava un epilogo del genere. Donati, arrivato in estate su scelta condivisa da Fredberg e Walker e validata anche dall’algoritmo societario, aveva goduto del sostegno di una parte della dirigenza, ma nelle ultime ore anche i suoi principali sponsor interni si sono convinti che la svolta fosse inevitabile.

È stata una giornata intensa a Bogliasco, fatta di confronti e telefonate per ricomporre le diverse anime del club e trovare un punto di equilibrio. Alla fine la Samp ha deciso di affidarsi a un volto noto: Salvatore Foti sarà il nuovo allenatore. Ex attaccante blucerchiato, genovese d’adozione (vive a Genova quando non si sposta per lavoro) Foti arriva con l’esperienza maturata da vice di Mourinho, prima alla Roma e poi in Turchia, e con una conoscenza profonda dell’ambiente doriano. Già in due occasioni era stato vicino alla panchina della Samp, ma questa volta l’incrocio è diventato realtà.

Foti dovrebbe firmare un contratto annuale, con un’opzione legata ai risultati, tra cui obiettivi ambiziosi come i playoff o addirittura la promozione. Lo accompagnerà uno staff di forte identità blucerchiata: Attilio Lombardo tornerà al fianco del club dove ha fatto la storia, dopo il controverso addio a seguito della salvezza dello scorso anno, mentre Angelo Gregucci, già collaboratore di Evani e dello stesso Lombardo proprio a Bogliasco nel 2025, entrerà nel gruppo tecnico. Possibile anche l’ingresso di Nicola Pozzi, altro ex attaccante doriano.