Bernadette Rizzuto, studentessa di Medicina e Chirurgia all’Università San Raffaele di Milano e originaria di Cosenza, ha acquistato l’appartamento scelto durante la sua partecipazione al programma “Casa a prima vista”, andato in onda il 13 ottobre. A raccontarlo è lei stessa in un’intervista a Fanpage.it, in cui spiega nel dettaglio come si è svolta la trattativa e cosa è accaduto dopo le riprese.

“Ringrazio gli agenti perché, in tre giorni, ho trovato la casa che cercavo da anni”, racconta Bernadette, che ha partecipato al programma insieme alla madre Elvira. Poi ha aggiunto: “Mamma mi ha accompagnato in ogni passaggio e ha messo i soldi”. La giovane cercava un bilocale luminoso, tra i 50 e gli 80 metri quadrati, in una zona sicura di Milano, con un budget massimo di 375mila euro.

“Cercavo casa da tempo, ma ogni volta che ne trovavo una interessante per prezzo e posizione, c’era già un’altra proposta”, spiega. La decisione di partecipare al programma è nata su suggerimento della nonna: “Non conoscevo Casa a prima vista, ma mia nonna ha insistito tanto che io e mia madre abbiamo mandato una mail solo per farla contenta. Dopo due settimane ci ha contattate la redazione”.

Durante le selezioni, Bernadette ha specificato alcune richieste non mostrate in puntata: “Avevo chiesto anche il posto auto obbligatorio e uno sgabuzzino, ma ci hanno chiesto di non inserirli perché non erano riusciti a soddisfarli per tutte e tre le case”.

Alla fine, la scelta è ricaduta sulla proposta di Mariana D’Amico: “Abbiamo comprato la sua casa, ci è piaciuta moltissimo”. Dopo il programma, la trattativa è proseguita con un’agenzia immobiliare: “Mariana non ci ha seguite direttamente, ma è rimasta disponibile ad aiutarci”. L’immobile è stato acquistato a 300mila euro, dopo una contrattazione sul prezzo iniziale e sui mobili.

Rizzuto ha poi effettuato alcuni lavori: “Ho modificato il soggiorno per farne uno studio, con scrivania e divano letto, e installato un controsoffitto con led per dare più luce”. Il trasferimento è previsto per novembre: “Lambrate mi ha sorpreso, pensavo fosse una zona poco sicura, ma in realtà è vicina a Casoretto, tranquilla e ben collegata”.