Stella in difesa dei suoi
Erano molto attese le parole di Andrea Stella, team principal della McLaren, dopo la conclusione dalla gara Sprint di Austin che ha visto entrambe le vetture papaya finire k.o. per un incidente in curva-1. In diretta l’impressione prevalente è stata che la responsabilità principale fosse da attribuire a Oscar Piastri, che ha cercato un incrocio di traiettorie con l’auto gemella di Norris senza però avvedersi al suo interno della presenza dell’Aston Martin di Fernando Alonso e soprattutto della Sauber di Nico Hulkenberg, che è stata poi l’auto contro cui Piastri ha sbattuto.
Stella però non ha avvalorato questo ragionamento e viceversa ha difeso i suoi portacolori, gettando sul solo Hulkenberg – pur senza mai nominarlo – la responsabilità di quanto successo: “La reazione è che siamo delusi perché non abbiamo avuto la possibilità di correre oggi. L’incidente della prima curva ha messo entrambe le vetture fuori dalla gara. È sorprendente che dei piloti con tanta esperienza, non usino un pochino più di prudenza, almeno nella prima curva. Bisognerebbe garantire di non danneggiare gli altri contendenti e poi andare avanti con la propria gara“.
“Siamo delusi, ma accettiamo il colpo – ha concluso il manager italiano ai microfoni di Sky Sport F1 – ora ci concentriamo sul riparare le vetture, visto che c’è tanto da fare, e poi ripartiremo con il nostro weekend. Credo che siamo in una posizione forte dal punto di vista della competitività, quindi speriamo di avere la possibilità di correre normalmente e di capitalizzare le nostre prestazioni”.