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La Casa tedesca ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo di novità tecniche che hanno rivoluzionato la mobilità su quattro ruote.

L’industria dell’automotive tedesca è senza dubbi tra le più importanti al mondo, grazie a delle innovazioni che hanno migliorato l’affidabilità tecnica e la sicurezza dei passeggeri. Se l’Italia ha sempre guardato alla bellezza stilistica e all’efficienza, i tedeschi si sono focalizzati più sulla sostanza, sin dagli albori.

Opel: l’innovazione della 10/45 PS

L’Opel che diede una svolta (Ansa) Reportmotori.it

Oggi siamo abituati alla gamma attuale dell’Opel, influenzata dai numeri e dalle linee di Stellantis, ma in passato la Casa se la giocava con Mercedes, BMW, Audi e tutti gli altri top brand tedeschi. La 10/45 PS e la 10/40 PS vennero proposta dai tecnici Opel sul mercato dal 1925 al 1929. Chiusa la produzione della 10/30 PS seconda e ultima esponente della famiglia delle 30PS, realizzata durante la prima metà degli anni ’30, la Casa teutonica si lanciò in una nuova era. Ai tempi le auto sembravano più delle carrozze a motore ed erano altamente pericolose.

Opel: l’innovazione della 10/45 PS

La vettura aveva un telaio dal passo più corto rispetto alle progenitrici, per la precisione 3,01 m. La 10/45 PS veniva commercializzata in differenti varianti: torpedo a 6 posti, limousine a 4 porte, coupé de ville e una inedita versione familiare, chiamata pullman-limousine. La trasmissione comprendeva una frizione a dischi multipli, un cambio a 3 marce e un differenziale con dentatura a spirale.

Innovazioni Opel 10/45 PS

L’impianto frenante rivoluzionario della Opel 10/45 PS (media press) Reportmotori.it

L’avantreno era caratterizzato da balestre semiellittiche, mentre il retrotreno era a quarto di balestre. L’impianto frenante aveva dei freni a tamburo sulle quattro ruote. Il motore era un 4 cilindri in linea da 2613 cm³ a testata separabile. Il motore, a valvole laterali, sprigionava 45 cavalli a 2800 giri/min con una coppia massima di 100 N·m a 2600 giri/min. La top speed si attestava sui 85 km/h, non eccezionale. La 10/45 PS fu prodotta fino al 1927 e fu la prima vettura con l’impianto a quattro freni accessibile a tutti o meglio a chi poteva consentirsi la vettura. L’applicazione di un fluido idraulico permise di superare i problemi dei dispositivi meccanici precedenti, offrendo una maggiore forza frenante sulle quattro ruote. La 10/45 PS venne poi sostituita dalla 10/40 PS, con un motore depotenziato.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

Davide Russo