James McAvoy e Patrick Stewart hanno interpretato lo stesso personaggio nel franchise degli X-Men e, a distanza di anni, il primo ha evidenziato un dettaglio che il secondo non ha adottato.

Gli X-Men stanno per tornare attivamente sul grande schermo ed è merito del Marvel Cinematic Universe. Avendo già sondato il terreno, gli X-Men stanno per rilanciare il proprio franchise nel MCU. Ad esempio in Avengers: Doomsday sono stati inseriti personaggi che hanno reso celebre il franchise Fox come Patrick Stewart e Ian McKellen. Tuttavia anche James McAvoy ha interpretato il Professor X e, in una recente intervista, ha confessato qual è l’unica critica che rivolgerebbe alla versione interpretata da Patrick Stewart.

X-Men, James McAvoy ammette l’unica critica che rivolgerebbe al Professor X di Patrick Stewart

Ospite del New York Comic Con 2025 per una reunion degli X-Men con Elliot Page, James McAvoy ha affrontato uno degli argomenti più spinosi dell’essere un mutante: ovvero gli aspetti tecnici per rappresentare cinematograficamente i personaggi più amati dei fumetti. Come riferito da Screen Rant, l’attore ha condiviso una riflessione sul personaggio che condivide con Patrick Stewart. Nel franchise degli X-Men, James McAvoy ha interpretato la versione più giovane del Professor X: “Non so chi abbia il compito più difficile da interpretare, voglio dire, sono molto espressivo con le mie sopracciglia. Si stanno diradando man mano che invecchio, il che mi preoccupa molto, perché non so se sono più in grado di fare lo stesso tipo di lavoro”. E seppur consapevole del supporto degli effetti speciali o dell’intelligenza artificiale, “ho scoperto che recitavo troppo e facevo troppo, per questo ho poi usato il dito. Ho realizzato: appena ho alzato il dito, come se non dovessi fare nessuno sforzo, è stata una rivelazione”.

Trattandosi, però, di un prequel degli X-Men dove ha interpretato una versione più giovane del Professor X, quando l’attore ha chiesto di utilizzare il dito per manifestare le abilità del suo personaggio ha generato una lunga conversazione: “Onestamente, quando ho detto per la prima volta che volevo usare il dito, c’è stata una specie di discussione. Ne abbiamo parlato e no, non sto scherzando”. L’attore ha ribadito che il personaggio utilizza il dito a volte nei fumetti e nei cartoni animati e questo l’ha spinto a farlo anche sul grande schermo: “Ho pensato che era una cosa che non avevo mai fatto, quindi dovevo provare, e c’è stata un’intera discussione sul fatto di usare le dita davanti alla telecamera”.