Un operaio di 41 anni è morto questa mattina, intorno alle 8, a Torino mentre si trovava sul luogo di lavoro. L’uomo, di origini nigeriane, ha perso la vita mentre monvimentava alcune reti metalliche, all’interno del cantiere di Torino Expo, a Torino Esposizioni, in corso Massimo D’Azeglio 17.  Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato travolto proprio dal peso di alcune di queste reti che si sono sganciate mentre le stava sollevando con una gru.  Nel momento in cui i sanitari del 118 hanno raggiunto l’uomo, il 41enne era in arresto cardiaco a causa delle gravi lesioni riportate. Le manovre di rianimazione non sono bastate a salvargli la vita.  Sul posto è intervenuta anche la polizia del commissariato Barriera Nizza, agenti della squadra volanti e della polizia scientifica, ispettori Spresal dell’Asl ed il medico legale. 

La ditta: “Norme rispettate, una terribile sciagura”

“Nonostante Andy lavorasse con tutti i dispositivi previsti dalla sicurezza sul lavoro, ciò non ha purtroppo evitato questa terribile sciagura. Non ci sono parole che possano colmare il grande vuoto e lo sgomento che casi come questo provocano in tutti noi”. Lo ha fatto sapere, attraverso una nota, la Cobar di Altamura, azienda edile per cui lavorava Andy Mwachoko. “Tutta la comunità di Cobar – continua la nota – si stringe intorno alla famiglia e ai cari di Andy e l’azienda, nell’esprimere il più profondo cordoglio per quanto accaduto, è dal primo momento a disposizione delle autorità per tutti gli accertamenti del caso. Anche per questo, i vertici dell’azienda stanno raggiungendo Torino”. L’operaio, è emerso, lascia moglie e tre figli.

Il sindaco di Torino: “Giornata drammatica, vicini ai familiari Andy”

“Una giornata drammatica. A nome di tutta la città, esprimo vicinanza ai familiari di Andy, alla moglie, ai tre figli; una tragedia per Torino, per questa famiglia. E’ davvero un momento complicato questo, per la città. E’ una tragedia che ci colpisce tantissimo”. Queste le parole del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, nel corso di un sopralluogo all’interno del cantiere di Torino Expo. La vittima, ha riferito ancora il primo cittadin “era un operaio dipendente della ditta Cobar che ha questo e altre decine di cantieri in giro per l’Italia. Era a Torino per lavorare, in realtà era residente in Puglia, città dove ha sede la ditta. E’ una tragedia che ci segna moltissimo”. 

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