Va ricordato che il bonus ristrutturazioni è riconosciuto per tutti i lavori edilizi: da quelli più importanti per i quali occorrono autorizzazioni comunali, come la Cila o la Scia, a quelli che rientrano nell’edilizia libera, per i quali non occorre presentare nessuna pratica al Comune. Tra questi, ad esempio, ci sono: sostituzione degli infissi, acquisto di climatizzatori, rifacimento di impianti elettrico o idraulico. Rientrano nell’agevolazione anche la costruzione di nuovi box auto e gli interventi antisismici. Inclusi nel bonus casa anche l’installazione dei pannelli solari e relativi sistemi di accumulo. Il tetto di spesa è fissato a 96mila euro per appartamento, compresi eventuali lavori sulle pertinenze. È obbligatorio il pagamento con il bonifico parlante con i dati fiscali e la fattura intestata chi chiede l’agevolazione.
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