Davide Bernardi19 ott 2025, 11:14

Ultimi aggiornamenti: 19 ott 2025, 11:14

Gli spunti offerti da Roma-Inter, la gara dell’Olimpico vista dal campo grazie al nostro editorialista

Sul diario da bordo di Roma-Inter, alla prima riga, ci scriviamo la qualità del lavoro di Cristian Chivu, che è innegabile ormai, al di là delle sei vittorie consecutive in questo lasso di tempo, 14 goal fatti e due subiti, la sensazione proprio da vicino di quanto abbia recuperato mentalmente la squadra. L’abbraccio finale, Barella che va a cercarlo e poi arrivano tutti gli altri giocatori, lo staff, è diciamo il culmine di 90 minuti in cui l’Inter ha difeso e ha difeso bene, non ha mai dato tanto la sensazione di poter prendere goal in un campo complicato come l’Olimpico. Questa sensazione la ritrovi se hai difensori di qualità, e l’Inter ce li ha e ce li aveva anche prima, se hai concentrazione e se hai fiducia. Concentrazione e fiducia, due concetti che non erano esattamente i primi che ti venivano in mente guardando l’Inter post-finale di Champions.