La settimana della discografia italiana si chiude con diverse uscite importanti, specie per quel che riguarda la sezione dedicata agli album. Non si può non partire da quello pubblicato a sorpresa da Angelina Mango, un ottimo lavoro il suo che segna, si spera, il suo approccio alla musica di qui in avanti. Capolavoro di Andrea Laszlo De Simone, un giorno potrete dire ai vostri nipoti: «Io c’ero». Mentre per quel che riguarda il rap Caleydo e Bassi Maestro propongono uno dei migliori album dell’anno. Al contrario di quello di Irama, piatto, noioso e anche piuttosto presuntuoso, che bocciamo senza troppi dubbi. Dubbi che ci sono un po’ venuti sul nuovo singolo di Mecna, ma giusto perché ci ha abituati molto bene. Dubbi che ci sono venuti su TrigNO che tira fuori un pezzo che si ispira a Olly quando si ispira a Vasco. Pochi dubbi invece sulla magnificenza dei Calibro 35, sull’ottimo ritorno di En?gma e sul nuovo brano di Leon Faun.

La lista dei bocciati si allunga con Gabry Ponte e il suo nuovo pezzo da centro commerciale, con Arisa e il suo pezzo piuttosto insipido, con Federica Abbate che fa Rose Villain, con Ivan Cattaneo che omaggia l’amore tra donne e KMB, ovvero Moise Kean, attaccante della Nazionale e della Fiorentina che si presta, alle volte maldestramente, alla musica. Chicca della settimana: Sogni lucidi della sempre bravissima Giorgieness. A voi le nostre recensioni alle uscite italiane della settimana.