Racconta una Pianura Padana dove ogni albero, ogni ruscello e ogni crocevia narrano una storia, il libro d’esordio di Sandra Tugnoli intitolato ‘Ombre e sussurri della pianura’ che martedì 21 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Dialoga con l’autrice Daniela Fratti.

Nelle lunghe sere d’inverno i contadini di Pieve di Cento, Cento e Bondeno si riunivano attorno al focolare. Qui le storie prendevano vita: ninne nanne che proteggevano i bambini dagli spiriti maligni, eroi contadini, creature acquatiche, amori impossibili, violinisti che suonavano per ore per tenere lontani gli spiriti del Po e streghe che danzavano nella nebbia.

Avvincenti narrazioni, tramandate di generazione in generazione, che non erano solo intrattenimento. Erano il tessuto della comunità, un modo per insegnare, ricordare e sognare nella pianura sospesa tra terra e cielo, tra mito e realtà. Le fonti etnografiche, come gli studi sulla medicina popolare e le tradizioni orali, forniscono la base per la narrazione, arricchita da racconti familiari, veri o immaginati, ma sempre radicati nella cultura locale.