Sale al 26% la tassazione sugli affitti brevi. La cedolare secca torna quindi piena indipendentemente dal numero di case che privati o intermediari immobiliari decidono di affittare per pochi giorni ai turisti che affollano le città italiane. L’intervento era in parte atteso dal settore, che da tempo immaginava potesse arrivare una qualche mossa in manovra, con una inversione rispetto alle scelte fatte in passato, quando, per chi metteva in affitto più immobili, si decise di portare al 21% l’aliquota sulla cedolare secca per il primo appartamento o struttura dati in locazione.